ANTOGNONI, Grande progetto ma io fedele al Franchi
In occasione della presentazione del nuovo stadio, il dirigente della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha parlato ai microfoni di TMW Radio:
Il nuovo stadio, allora, si farà. “Della Valle ha parlato chiaramente, è un investimento che la proprietà vuole fare. Ci sono i presupposti per vedere lo stadio nuovo tra quattro anni. Tutti gli stadi italiani hanno bisogno di un piccolo ritocco, bisogna fare impianti nuovi da altre parti e non sono a Firenze. Anche in città importanti come Napoli, Roma, Torino oltre lo Stadium bianconero. La Fiorentina è in vantaggio sulle altre città per fare uno stadio competitivo”.
Il nuovo stadio sarà molto bello, ti sarebbe piaciuto giocarci? “Resto fedele al mio stadio, ho trascorso tanti anni al Franchi. Vedere un plastico del genere, però, fa pensare che mi sarebbe piaciuto giocare in un impianto così. A tutti i tifosi, anche quelli legati al Franchi, farà però piacere vedere un nuovo stadio simile. Il merito di questa realizzazione va anche a loro, che in questi anni hanno anche sofferto. Se dovesse essere realizzato, come sarà fatto tra qualche anno, anche il pubblico ne avrà conseguenze positive”.
Ha un messaggio per Bernardeschi? “Sta bene, domenica dovrebbe giocare dall'inizio. Credo che averlo in campo sia un vantaggio per la Fiorentina, anche se ci sono alternative valide. Ci auguriamo che faccia la differenza, come a Cagliari all'andata. Speriamo che possa mostrare le sue qualità anche domenica”
Crede ancora alla qualificazione alla prossima Europa League? “La matematica non ci condanna, ma non è facile. I punti di distanza sono troppi, anche se il calendario sembra facile. A volte si inciampa tuttavia in gare apparentemente semplici, c'è la volontà di finire bene il campionato. Poi, bisogna proseguire col pensiero di cercare di costruire una Fiorentina importante”.
Come va col nuovo ruolo dirigenziale? “Bene, sono a mio agio. Gioco in casa, la gente ha sempre affetto nei miei riguardi. Per realizzare le cose importanti, però, serve sempre tempo. Oggi sono contento di essere rientrato, proverò a dare il mio contributo come sempre”.