ARTHUR, POCHI MINUTI DAVANTI ALLA DIFESA. IKONÈ IN GOL È SEMPRE UNA BUONA NOTIZIA. CABRAL VIA? SÌ, MA CON UN SOSTITUTO SUBITO. NZOLA RESTA OBIETTIVO MOLTO SENSIBILE. IL DIFENSORE CENTRALE È UNA PRIORITÀ
L’amichevole dell’amicizia con il Catanzaro è finita 3-0 per i viola. Una sgambata, nulla più, con i carichi di lavoro ancora in circolo. Però almeno sono arrivate un paio di buone notizie: l’esordio di Arthur, seppur per pochi minuti, ed un gol di Ikonè, dettaglio non banale.
Partiamo dal brasiliano: intanto Italiano al 65’ lo ha inserito al posto di Mandragora, autore di un gol, e lo ha piazzato alternandogli accanto Duncan e il giovane Harder (per Castrovilli) come schermo a protezione della terza linea. Può essere una indicazione, volendo. Sicuramente l’ex juve può giocare da interno, come play unico e anche come doppio mediano.
Italiano ha in testa due schemi: il 4-2-3-1 che nel 2023 gli ha portato comunque buone soddisfazioni e il 4-3-3, un marchio di fabbrica. Arthur non ha avuto molto tempo a disposizione, ma il modo di toccare la palla è stata la vera differenza con tanti altri. Siamo solo all’inizio, speriamo che le buone impressioni ricavate in questo test quasi in famiglia, possano confermarsi quando gli esami saranno veramente duri.
La rete di Ikonè è stata bella e soprattutto il francese ha fatto vedere buone cose. Per lui ci sono tentazioni arabe che la società potrebbe anche assecondare, ma il transalpino potrebbe anche fare meglio a Firenze. Sono quei dubbi che alimentano l’estate del calcio mercato.
Prima è sembrata solo una novella londinese, poi qualcosa di più. Secondo il Daily Mail, e non solo, il Tottenham per sostituire una eventuale partenza dell’uragano Kane penserebbe ad un paio di profili, uno dei due sarebbe Cabral. Magari non per fare il titolare, ma eventualmente come alternativa al centravanti che prenderà il posto di Kane. In quel caso la cifra sarebbe almeno di 25 milioni anche perché in Inghilterra non scherzano: per Tonali hanno speso 70 milioni. Sono chiacchiere per adesso, indiscrezioni, ma se arrivasse un’offerta così la Fiorentina ci penserebbe. A patto di sostituire subito e bene il brasiliano. Con quei soldi in cassa i viola potrebbero guardarsi attorno anche se al momento Nzola rimane una pista credibile. Lo Spezia lo vuole cedere perché non lo può portare in B e l’attaccante se ne vuole andare. I liguri chiedono 15 milioni, ma la cessione può maturare a meno. Intorno ai 10 milioni si può chiudere.
La cessione a circa 20 milioni di Igor impone la caccia al nuovo centrale difensivo. Murillo dos Santos del Corinthians pare essere uno dei candidati. Ma c’è anche altro. Un ruolo delicato che non può essere sbagliato. Si parla del cuore della difesa. Sì, è una priorità. Non l’unica.