ARRIVA GIL DIAS DAL MONACO, E' DELLA SCUDERIA MENDES. SIMEONE: TUTTO FATTO, CON L'INTER GIOCA. ACCORDO PER KALINIC, MA ANTONELLI DICE NO AI VIOLA. I RITARDI DI CORVINO HANNO FRENATO TUTTO. VIOLA PEGGIO DEL PARMA NEOPROMOSSA IN B


15.08.2017 00:00 di  Enzo Bucchioni  Twitter:    vedi letture
ARRIVA GIL DIAS DAL MONACO, E' DELLA SCUDERIA MENDES. SIMEONE: TUTTO FATTO, CON L'INTER GIOCA. ACCORDO PER KALINIC, MA ANTONELLI DICE NO AI VIOLA. I RITARDI DI CORVINO HANNO FRENATO TUTTO. VIOLA PEGGIO DEL PARMA NEOPROMOSSA IN B
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© foto di Federico De Luca

Avvertite i trombettieri che, parlando di mercato, non tutti gli acquisti si possono definire colpi come sento raccontare da due mesi a questa parte. Oltre ai colpi, volendo, ci sono i colpetti, i colpettini, i botti, i petardi, ma anche le pernacchie. Il rumore lo fanno lo stesso. A tal proposito vorrei fare dei nomi, ma oggi sono buono.

Noto però che anche i trombettieri, per timore di restare spiazzati, stanno migliorando, qualche passo in avanti l'hanno fatto. Intanto si sono finalmente accorti che la Fiorentina non è una squadra interessante o possibile rivelazione dell’estate come l’hanno sempre descritta, ma soltanto una formazione ancora gravemente incompleta a cinque giorni dall’inizio del campionato. Non è mai troppo tardi, dicevano una volta a quelli del doposcuola e ai ripetenti. 

E forse, purtroppo, quei colpi sbandierati con colpevole leggerezza dai trombettieri illudendo i tifosi, non sono neppure giocatori presentabili, sulla falsariga del successo ottenuto con i vari Milic, Salcedo, Diks, Toledo e compagnia nei giro. Ma spero di sbagliare.

Comunque l’amichevole con il Parma neopromossa di B, è stata imbarazzante. Il livello tecnico è basso e si sapeva, il gioco latita e senza Chiesa mancano soluzioni offensive. Non vorrei mai più rivedere Benassi esterno, ma questo è un auspicio. Onestamente però, anche il candido Pioli ha detto che si aspettava di più. 

Di più e di meglio, ma se l’aspettavano tutti a cominciare da Diego Della Valle che anche dai mari turchesi si tiene informato. La valanga di soldi che Corvino ha messo in cassa vendendo una squadra intera è chiaro che avrebbe dovuto essere spesa meglio, con giocatori veri. La scossa di Diego di dieci giorni fa qualche risultato l’ha prodotto (Benassi ottimo. Questo è un colpo), ma è difficile recuperare il distacco in pochi giorni dopo il troppo tempo perso in scommesse, tentativi e pianticelle.

Il secondo giocatore sulla carta buono e comunque trattasi di un’operazione interessante e condivisibile, arriverà forse già domani a Firenze e parlo di Giovanni Simeone. Il ragazzo (22 anni) anche in coppa Italia ha fatto vedere che i numeri ci sono e i gol li sa segnare. Soprattutto è in grado di fare reparto da solo, cosa che non riesce a Babacar. Simeone arriva e domenica a San Siro giocherà dal primo minuto, a maggior ragione vista l’assenza di Chiesa per squalifica.

Per Simeone, il signor Braccino Corvino sta staccando un assegno da 15milioni più tre di bonus o giù di lì. Ora si tratta di capire cosa ne sarà di Babacar, difficile fargli fare un altro anno da riserva, ma questo è un altro discorso.

I colpi Benassi e Simeone, comunque, non possono bastare. Gli esterni di difesa sono un bel problema. Siccome su Gaspar nessuno farà autocritica, speriamo che arrivi almeno un esterno sinistro.

Intanto, a sorpresa, è arrivato Gil Dias. Ventun anni, esterno sinistro d’attacco, fino a domenica nel Monaco, un altro portoghese e un’altra scommessa….Come dire Freitas lavora dove ha le entrature….

Gil Dias colma la casella lasciata libera prima da Emre Mor e poi da Jesè, due giocatori già presi, che al momento della firma del contratto hanno voltato le spalle alla Fiorentina. Se ne pentiranno, avremmo voglia di dire….Ma non ci allarghiamo. 

Ora aspettiamo con fiducia la firma di Gil Dias che arriva in prestito per due anni con riscatto fissato a venti milioni. Un talento? Vediamolo nel nostro campionato.

A caldo ho letto un’intervista nella quale un incauto l’ha paragonato a Cristiano Ronaldo. De noantri? L’anno scorso di questi tempi Toledo fu definito il nuovo Di Maria. Tocchiamo ferro. Unica cosa decisamente positiva, Gil Dias è un giocatore di Mendes, il re del mercato mondiale, e se la Fiorentina entra fra le squadre vicine a questo potentato e al boss, ci sarà solo da guadagnare. 

In attesa, è evidente che con Gil Dias, per le difficoltà nel prendere giocatori fatti, siamo tornati alle scommesse. Nell’aria però ci sarebbero comunque altre due certezze. Parlo di Antonelli e Paletta, non fenomeni ma entrambi ex nazionali, che il Milan sta cercando di infilare nel pacchetto Kalinic.

La trattativa è ripresa ieri con intensità, si vuole chiudere per domani visto che Bacca è praticamente del Villareal. 

Corvino non molla sui trenta milioni richiesti, il Milan vuole inserire Paletta come contropartita, ma a Corvino (giustamente) serve più Antonelli. E qui nasce il problema. L’esterno preferisce fare la riserva nel Milan piuttosto che il titolare nella Fiorentina. Per ora insiste, non molla. Ventitré milioni più Paletta e Antonelli era l’asticella del Milan, vediamo cosa succederà adesso e cosa combinerà Corvino che nelle trattativa è coriaceo. Una novità però c’è: il Milan adesso ha fretta di chiudere.  E se Corvino riesce finalmente a piazzare Kalinic dopo otto mesi dal del giocatore, il premio non glielo toglie nessuno. Comunque, anche qui, meglio tardi che mai. Se dovessero arrivare Paletta e Antonelli (o anche solo quest’ultimo), ci sarebbe d registrare un altro piccolo assestamento. Si comincerebbe a intravedere una formazione tipo con Sportiello, Gaspar, Hugo (o Paletta), Astori, Antonelli; Benassi, Veretout; Chiesa, Saponara, Esseryc; Simeone.

Se invece Antonelli dovesse insistere nel no alla viola, fari puntati su Strinic (ma non solo) con tanta concorrenza.

Non tutti però, purtroppo, ci saranno contro l’Inter. E allora mi chiedo, ma questo 4-2-3-1 è un dogma? Mi sembra un modulo rischioso, difficile a prescindere, figuriamoci con questi giocatori modesti. Che dire di un 4-3-2-1 con un centrocampo robusto fatto da Sanchez, Veretout, Benassi, con Dias e Esseryc dietro Simeone?

Piccoli divertimenti estivi, ma vista la Fiorentina in tutte queste tristissime amichevoli, forse Pioli qualcosa potrebbe anche cambiare.

Non cambia invece idea la Fiorentina: Chiesa è incedibile. Divertente il botta e risposta estivo di ieri con Adl, ma sul giocatore non c’è solo il Napoli. Vi abbiamo già detto del Borussia e del Barcellona, ma la lista di chi ha bussato a casa Chiesa, è ora assai più lunga. Si sono mosse la Juve e l’Inter, il Bayern ma anche Conte per il suo Chelsea. Chiesa è incedibile, d’accordo. Ma nessuno è casa e chiesa, se il giocatore continua a progredire così, l’anno prossimo sarà impossibile trattenerlo. Questo è il calcio di oggi, l’avete capito o no? 

Mi fanno ridere quelli che chiedono il prolungamento del contratto, ha appena rinnovato fino al 2021, non domani. Guadagna soltanto 300mila euro e questo non è buono. Appena finito il mercato Corvino dovrebbe studiare con babbo Chiesa una strategia comune per evitare un altro tormentone Bernardeschi. Si può andar via o restare in viola in tanti modi: cerchiamo assieme il migliore.