BORJA-CUADRADO, LA VOLATA FINALE...

Chi è stato il miglior giocatore della Fiorentina 2012-2013? Borja o Cuadrado? Il dibattito è aperto...
17.05.2013 00:40 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
BORJA-CUADRADO, LA VOLATA FINALE...

C'è l'imbarazzo della scelta. Tutti bravi, tutti belli i giocatori della Fiorentina, a prescindere dal risultato finale. Però Borja e Cuadrado... Certo come dimenticare Gonzalo difensore goleador, Aquilani pre-convocato da Prandelli, Pasqual "dimenticato" dallo stesso CT azzurro. E poi Pizarro (gioca anche l'anno prossimo, vero?) Ljajic che in poco tempo è passato dal "calcetto" al calcio a 11, persino Luca Toni autore di sei mesi sbalorditivi... purtroppo per lui i primi della stagione. Noi però dovevamo scegliere e ci resta il dubbio: Borja Valero oppure Cuadrado? Chi è stato il miglior giocatore viola della stagione 2012-2013? Un testa a testa da risolvere al fotofinish, protagonisti indiscussi della volata finale... Pescara-Fiorentina sarà decisiva anche in questo.

BORJA, IL MAGNIFICO MESSERE - Andiamo in ordine alfabetico, così... per non scontentare nessuno. Borja Valero Iglesias arriva a Firenze il 3 agosto 2012 dal Villareal per 7 milioni di euro. Con lui c'è Gonzalo Rodriguez, costo 1 milione e mezzo, in una riedizione del pacchetto Massaro-Monelli... 30 anni dopo. Totale 8,5 di esborso. Sono tanti, sono pochi? Di certo nessuno poteva immaginare di avere di fronte due pietre miliari della nuova Fiorentina. Borja ha 28 anni, ruolo centrocampista, mezzala sinistra nel 3-5-2, e poi nel 4-3-3 di Montella. Borja gioca sempre: recordman di presenze con la Fiorentina (36 su 37, è mancato solo a Cagliari), 3215 minuti giocati, 10 assist, ahimè due soli gol realizzati. Il primo l'11 novembre 2012 a San Siro contro il Milan, il secondo il 19 dicembre ad Udine negli ottavi di Tim Cup. Del resto... nessuno è perfetto. Fin qui le statistiche. Poi c'è il Borja che gioca e fa innamorare Firenze. Innanzitutto un raro esempio di "todocampista", qualità e quantità in egual misura, accompagnate da un moto perpetuo in ogni zona del campo. E poi elegante, colto, curioso e amante dell'arte, totalmente preso dal fascino di Firenze. E la famiglia non è da meno: dalla loro casa di via Bolognese non è difficile vederli scendere a piedi, destinazione piazza Signoria, palazzo Pitti, gli Uffizi, oppure zaino in spalla direzione San Gimignano, Todi, le Cascine... Borja, Rocio (la moglie), ed il figlioletto Alvaro. Quest'ultimo  poi è uno dei nuovi idoli della Fiesole, da quando il padre ha postato su Twitter il suo intonare l'inno della Fiorentina. Ecco, noi siamo convinti che Borja lo abbia fatto candidamente, senza secondi fini, ma sappia che modo migliore per entrare nei cuori dei fiorentini non c'era proprio. Abbiamo titolato: Borja, il Magnifico Messere. Siamo vicini alle tre partite del calcio storico, ed abbiamo sentore che lo spagnolo sia candidato all'investitura che ogni fiorentino vorrebbe ricevere. Lo sappiamo: Borja Valero è di Madrid, è arrivato da poco, deve dimostrare ancora molto per meritare... bla, bla. Tutto vero, tutto giusto, e forse avete anche ragione. Ma in pochi mesi il signor Borja è diventato più fiorentino di tanti altri che a Firenze dicono di esser nati. E allora, se ci pensate bene... "Borja Magnifico Messere" non suona poi così male...

CUADRADO, LA "VESPA" COLOMBIANA - A Necoclì facevano la fila per vederlo giocare, per "godere" la sua velocità. Qualcuno dagli spalti gli gridava: "Non lo prendono mai". Confessiamo che domenica contro il Palermo, quando ha piazzato l'ennesimo scatto lasciando sul posto l'avversario, ci siamo alzati ed abbiamo gridato la stessa cosa: "Non lo prendono, non lo prenderanno mai". Però Juan Cuadrado Bello non è solo questo: è stato a 360° il vero valore aggiunto della Fiorentina di Montella. Devastante in progressione, attento in copertura, preciso e puntuale negli assist, ha realizzato addirittura 5 reti. Lui che al massimo ne aveva segnate 3 nel Lecce di Cosmi. E poi la quantità di cartellini gialli causati ai marcatori avversari... Con Cuadrado la Fiorentina è sempre stata in superiorità numerica, sia quando saltava l'uomo che quando provocava l'espulsione dell'avversario. Già, il dribbling: in corsa, da fermo, Cuadrado è uno dei rari esempi di giocatore composto da fibre più che da muscoli. Da qui la reattività nell'uno contro uno, da qui la leggerezza nello sprintare, nell'allungare palla al piede. Purtroppo anche Juan Cuadrado ha un difetto: il suo cartellino non è tutto della Fiorentina. A Firenze è arrivato in prestito oneroso di un milione e diritto di riscatto già fissato per la metà dal Lecce per 5 milioni. Pradè ha assicurato che la "vespa" resterà anche l'anno prossimo, il che vuol dire che la situazione contrattuale con i salentini è già definita. Manca l'altra metà, di proprietà dell'Udinese. Si fa tanto parlare in questi giorni di top-player, di giocatori decisivi, di clausole rescissorie... Ecco, Juan Cuadrado è un fuoriclasse, punto. E' uno che sposta gli equilibri, altro punto. E' uno che sente la Fiorentina, è uno che ci crede, è uno che ha sposato Firenze... Juan Cuadrado ha solo 25 anni ed un grandissimo futuro davanti a se. Tutto il resto (come cantava qualcuno) è noia.

CONCLUSIONI - Borja o Cuadrado? Cuadrado o Borja? Decide Pescara, decidono gli ultimi 90'. Se poi qualcuno dei nostri lettori ha un'idea diversa ce la dica e ce la motivi. Ma crediamo che in molti saranno d'accordo con noi... O no?