DAL MICROFONO AL CAMPO

È stato presentato oggi, assieme al terzino croato Milic, uno dei nuovi rinforzi in difesa del mercato gigliato: quel Sebastien De Maio, arrivato a Firenze tra mille perplessità e malumori relativi in parte anche al suo mancato arrivo in viola nel gennaio scorso. Un arrivo che, come ha confermato peraltro lo stesso giocatore durante la presentazione, in pratica è stato posticipato di sei mesi rispetto ai piani, e che ha visto anche il difensore francese transitare, giusto di passaggio, nei belgi dell'Anderlecht, prima di giungere in riva all'Arno. L'ex Genoa è stato acquistato dalla Fiorentina con la formula del prestito con diritto di riscatto. E De Maio, a tal proposito, oggi in conferenza è sembrato determinato: "Voglio sfruttare la grande occasione che mi è stata data per essere riscattato dalla Fiorentina".

E per il centrale francese classe '87 ci sarà subito modo di mettere in mostra la voglia di far bene che è emersa durante la sua presentazione odierna. L'infortunio all'adduttore accorso a Gonzalo infatti, farà sì con tutta probabilità che sia lui a dover scendere in campo per sostituire il leader argentino dei viola. Di certo non il più agevole dei compiti. Ma De Maio è anche lui giocatore ormai piuttosto rodato sui campi italiani, e oltre che sul lato tecnico, compito di per sé complesso, dovrà sostituire Gonzalo soprattutto sul lato del carisma e del trascinare i compagni. Saprà far incidere le parole determinate di oggi all'interno del verdetto del campo? Lo sapremo domenica: una prova convincente potrebbe allietare ulteriormente l'animo dei tifosi in vista della grande festa viola.