MAZZINI, Le telefonate? Le rifarei. Calciopoli...

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Innocenzo Mazzini, ex vicepresidente della Figc parla in esclusiva a TMW, a margine della mostra fotografica su Paolo Rossi, sofferandosi sul processo Calciopoli che lo ha visto tra gli imputati, con la Cassazione che ha poi deciso per la prescrizione. Ecco la prima parte delle sue parole: "Ho vissuto il processo come un'esperienza a cui nessuno è abituato. Sono stati nove anni perduti. Abbiamo comunque vissuto anche momenti felici come la vittoria del Mondiale nel 2006, e le esperienze positive vanno al di là di Calciopoli e di ciò che si è voluto far rappresentare in Calciopoli. Prescrizione? In questo paese in primis bisogna demolire gli imputati di turno e poi si va avanti senza fare i processi nei tempi giusti.

La prescrizione è come se penalmente non fosse accaduto nulla. Le telefonate? Le rifarei perchè fanno parte del mio carattere, sono molto toscano e ironico e chi non è come noi non capisce il senso delle battute. Non le rifarei solo per un motivo: perchè sono state utilizzate e indirizzate in un certo modo. Rifarei tutto perchè non ho fatto niente di penalmente rilevante, come dimostrato dalla vicenda giudiziaria".