DOPING, Tutti i casi in Italia

19.07.2007 07:46 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Il doping negli anni non ha risparmiato nessun sport. Sono tanti gli atleti incappati nelle squalifiche.
1990. Angelo Peruzzi e Andrea Carnevale, entrambi calciatori tesserati per la Roma, vengono coinvolti nello scandalo legato all’uso di Lipopill, un farmaco contenente Fentermina. Per loro 1 anno di squalifica.
1991. Edoardo Bortolotti, giovane terzino del Brescia Calcio, è squalificato per un anno dopo esser stato trovato positivo per l’uso di cocaina per “uscire da uno stato di profonda depressione successiva ad un infortunio”. Morì suicida 4 anni dopo gettandosi da un balcone.
1994. Gianni Bugno è trovato positivo per caffeina: due anni. Successivamente la squalifica sarà ridotta a tre mesi.
1994. Mario Boni, cestista in forza a Montecatini, è squalificato per un anno dalla Federazione Italiana Pallacanestro per una puntura di ricostituente a base di nandrolone.
1999. Marco Pantani viene fermato mentre si appresta a vincere il suo secondo Giro d’Italia: ematocrito troppo alto. Da lì in poi l’esclusione alle principali corse a tappe, le accuse di doping e la depressione lo porteranno nel 2004 a suicidarsi.
2000. Angelo Pagotto, portiere del Perugia, risulta positivo ad un controllo dopo Fiorentina-Perugia. Squalificato per due anni, si è sempre professato innocente e, nel 2005, la richiesta di archiviazione del procedimento penale per sospetto scambio di provette ha fatto emergere seri dubbi sulla regolarità del controllo. Lo scorso aprile nuovo caso di positività alla cocaina: rischia la radiazione.
2001. Cristian Bucchi, attaccante del Perugia, positivo al nandrolone: un anno.
2001. Andrea Longo, specialista negli 800, viene trovato positivo ad un metabolita del nandrolone ed è squalificato per due anni.

Nel 2003 ottiene una deroga dalla federazione internazionale di atletica leggera (Iaaf) per poter partecipare ai campionati mondiali di Parigi, dove arriva quinto.
2004. Jonathan Bachini, centrocampista del Brescia, è trovato positivo per uso di cocaina. Per lui una squalifica di nove mesi, poi aumentata ad un anno dalla Caf. Nel dicembre 2005, mentre gioca con il Siena, è nuovamente trovato positivo. Dal marzo 2006 è squalificato a vita.
2006. Ivan Basso, in seguito allo scoppio dello scandalo legato all’Operacion Puerto, è estromesso prima dal Tour e cambia team passando dalla Csc alla Discovery Channel. Il maggio scorso il corridore di Gallarate confessa di aver contattato il medico spagnolo Fuentes e viene condannato a due anni di squalifica. Tornerà a gareggiare dal 24 ottobre 2008.
2007. Nicholas Caglioni, portiere del Messina, viene squalificato dalla Disciplinare per due anni dopo essere risultato positivo all’uso di cocaina.
2007. Francesco Flachi risulta positivo per uso di un metabolita della cocaina, la benzoilecgonina. Dopo la sospensione è squalificato dalla Disciplinare per 24 mesi su richiesta della procura antidoping del Coni.
2007. Samuele Pace, rugbista dell’Arix Viadana, risulta positivo al Betamestatone (corticosteroide) al termine della finale scudetto del Super 10 contro la Benetton Treviso. Attualmente in attesa di giudizio.