PRE-ESAME

23.09.2011 23:15 di  Marco Gori   vedi letture
PRE-ESAME
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il campionato è appena agli inizi, una sconfitta a Napoli ci può anche stare..La Fiorentina affronta la gara del San Paolo carica di attenuanti, e può starci anche bene se ciò potrà servire a dare serenità alla squadra e all'ambiente viola in generale. Ma dalla sfida contro il team di Mazzarri si potranno trarre delle indicazioni su come è stata costruita la Fiorentina edizione 2011/2012, su quelle che saranno le sue prospettive e sugli eventuali correttivi da apportare.

Innanzitutto i viola, che, al di là dei risultati finora ottenuti, non hanno ancora convinto sul piano del gioco, affrontano una squadra che da un anno si sta imponendo ai massimi livelli del calcio italiano proprio grazie ad un impianto di gioco ben collaudato. E qui, sotto osservazione, ci sarà la decisione, presa dalla società al termine della passata stagione, di confermare Sinisa Mihajlovic.

Riccardo Montolivo scenderà in campo per la seconda volta dall'inizio del campionato lontano da quello che può essere ormai considerato il suo pubblico "nemico": vedremo il giocatore che ha fatto piuttosto bene in Nazionale o il Montolivo nervoso e pasticcione di Udine? E come ci si comporterà se si verificherà di nuovo questo tipo di situazione?

Juan Manuel Vargas, come abbiamo ripetuto più volte, è solito esaltarsi nelle "grandi occasioni": sarà così anche domani, soprattutto dopo una settimana in cui si è parlato con una certa insistenza dell'interesse dell'Arsenal? E, in questo caso, il club viola capirà che esistono anche le "separazioni consensuali"?

La Fiorentina ha occupato le due caselle disponibili per i nuovi giocatori extra-comunitari ingaggiando Nastasic e Santiago Silva: difficile se non impossibile che il giovane serbo debutti su un campo difficile come il San Paolo, nonostante i centrali viola non stiano certo brillando; e anche la presenza dal 1' dell'Uruguayano pare messa in dubbio, nonostante l'infortunio occorso a Gilardino e la non convocazione di Babacar. Se tali previsioni saranno rispettate, non sarà il caso di domandarsi se sia stata sfruttata al meglio la nuova normativa riguardante il tesseramento dei giocatori non in possesso di un passaporto dell'Unione?

Comunque vada a finire domani, in conclusione, il tempo delle promozioni e delle bocciature resterà ancora lontano, ma quello delle riflessioni potrebbe inesorabilmente iniziare.