TOLEDO, VIOLA PALESTRA PER L'EUROPA. BATISTUTA? È UN MITO

28.07.2016 12:12 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato, Dimitri Conti
TOLEDO, VIOLA PALESTRA PER L'EUROPA. BATISTUTA? È UN MITO

Giorno di presentazione alla stampa e al pubblico per l'esterno argentino Hernan Toledo. L'argentino, presentatosi in conferenza stampa accompagnato dal ds Freitas, ha preso la parola:

Sul 'nuovo Di Maria': "Questi paragoni mettono sempre in imbarazzo. Io apprezzo molto Di Maria come giocatore e lo prendo positivamente".

Sui tatuaggi e un nuovo tatuaggio per Firenze: "Ci penserò. Ancora non ho idea di cosa fare. Spero di tatuarmi il numero che mi sarà dato dalla Fiorentina".

Su pregi e difetti tecnici: "Essendo giovane devo ancora migliorare molto. Nel mio gioco cerco di spingere in avanti, puntando l'avversario. So bene di avere ancora difetti. Le mie caratteristiche migliori sono puntare l'uomo nell'uno contro uno e cercare la rete".

Sugli argentini in Italia: "A oggi ci sono molti argentini che giocano in Italia. Quello che apprezzo di più è Mauro Zarate".

Sui suoi sogni: "Come prima cosa vorrei guadagnarmi un posto in squadra e dimostrare ogni giorno il mio valore. So che qui c'è un buon gruppo. Un giorno vorrei diventare un campione".

Sul perché della scelta Fiorentina: "Sono stato convinto dall'importanza del club. Qui voglio proseguire nella mia carriera, e credo che ci sia un buon progetto. Ho cercato questa sfida".

Sulla figura di Batistuta: "So bene quanto sia importante la sua figura qui. Non l'ho mai incontrato di persona ma lo ammiro come giocatore, sia per ciò che ha fatto qui che nell'Argentina. Questo, come argentino, potrebbe facilitarmi nell'inserimento".

Sul modulo preferito: "La formazione che preferisco è un 4-3-2-1, perché mi piace giocare sulla fascia, o nel 4-4-2 come attaccante. Mi piace giocare a sinistra, ma farò ciò che mi viene richiesto dal mister".

Sulle parole del presidente nei suoi confronti: "Non sono spaventato. Credo sia il momento di lasciare indietro le paure. Potrei essere un buon acquisto, ma voglio dimostrarlo sul campo, senza paura".

Sulla Fiorentina come punto d'arrivo o di slancio futuro: "La vedo più come un punto di partenza. Sono giovane e voglio imparare, qui ci sono le possibilità per farlo. Voglio fare esperienza qui e spero di giocare a lungo in Europa".

Sulla nazionale: "La concorrenza è tanta. Spero di farcela".

Sui giocatori della storia viola: "So che ci sarà questo anniversario importante, io ho sempre seguito il calcio argentino. Batistuta è sempre stato il più grande, sia qui che per noi a Santa Fe".