CARRIÇO (SIVIGLIA), Viola fortissimi. Mati un amico

25.04.2015 09:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CARRIÇO (SIVIGLIA), Viola fortissimi. Mati un amico
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Sarà sfida vera tra Fiorentina e Siviglia nelle semifinali di Europa League. La formazione andalusa, oltre ad essere la detentrice del trofeo, annovera nella propria rosa molti elementi di livello in ogni reparto. Fra questi spicca senza dubbio Daniel Carriço, centrale difensivo classe 1988, che ad oggi è il recordman assoluto di presenze in Europa League. "Ogni squadra che arriva a giocarsi una semifinale internazionale ha delle qualità importanti e la Fiorentina è senza dubbio una formazione di livello", spiega l'ex Sporting Lisbona ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com. "Sarà una bellissima sfida - continua - e per noi sarà dura centrare la finale ma vogliamo difendere il titolo e abbiamo la giusta fiducia nei nostri mezzi per riuscirci".

Nessun dispiacere nel non aver trovato nell'urna di Nyon un altro avversario?
"Fiorentina e Napoli sono, ovviamente, le due squadre più prestigiose che potevamo trovare, ma se il Dnipro è arrivato fino a questo punto vuol dire che ha qualità importanti. Adesso dobbiamo pensare solo a battere la Fiorentina".

Nelle fila dei viola c'è un giocatore che teme in particolar modo?
"Di calciatori di qualità la Fiorentina ne ha moltissimi. Gomez, Salah, Borja Valerno e Joaquin sono solo alcuni. Ciò che dobbiamo temere della Fiorentina è il gioco di squadra. Sono una squadra forte, così come lo siamo noi. Sarà davvero un gran bella sfida".

In queste semifinali avrà l'opportunità di sfidare un suo ex compagno di squadra ai tempi dello Sporting Lisbona: Matias Fernandez.
"Ho avuto la fortuna di giocare con Mati per tre anni ed è un amico. I tifosi dello Sporting lo amavano e lo amano ancora molto. Con le sue qualità è un altro di quei giocatori che possono decidere una partita con uno colpo dei suoi. Sarà un vero piacere rivederlo e giocarci contro".

Daniel Carriço e l'Italia. Mai stato vicino ad un club di Serie A? E' un'ipotesi per il futuro?
"Prima di arrivare in Spagna sui giornali il mio nome è stato accostato in qualche occasione a società italiane, ma non si è mai concretizzato niente. Oggi sono felice a Siviglia, dove ho vinto l'Europa League, ho la possibilità di ripetermi e centrare la qualificazione in Champions. Anche la mia famiglia è felice in Spagna. Nel calcio, però, si sà, mai dire mai".