ROSSI, L'ombra di un'altra "Zampa d'oca"?

FirenzeViola.it

Continua a regnare l’incertezza attorno alle condizioni fisiche di Giuseppe Rossi. Negli ultimi giorni anche le incongruenze riscontrate tra il report della società e le parole prima di Montella (LEGGI QUI) e poi dello stesso Rossi (LEGGI QUI), non hanno fatto altro che aumentare le ombre che aleggiano intorno al caso Pepito. Il rientro in gruppo è slittato nuovamente e adesso la paura di non vederlo in campo neanche per lo sprint finale, c'è. Un argomento da prendere senz’altro con le molle, sia chiaro, soprattutto per la delicatezza e l’importanza che rappresenta. Ma secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, i ritardi nel rientro di Giuseppe Rossi sarebbero riconducibili ad un problema specifico.

L’operazione effettuata in artroscopia il 5 settembre in Colorado, che consisteva nella suturazione della lesione al menisco mediale, è perfettamente riuscita. Adesso il ginocchio risulta clinicamente guarito, come confermato sia dal suo agente, Andrea Pastorello (LEGGI QUI), meno di due settimane fa, che poi dal report della società viola (LEGGI QUI), che prevedeva il rientro in gruppo per i primi di aprile. Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it però, i ritardi nel recupero di Pepito, sarebbero dovuti ad un’infiammazione alla zampa d’oca. Ovvero l’inserzione di tre muscoli (sartorio, gracile e semitendinoso) collocata sulla porzione superiore della faccia antero-mediale della tibia. Vi ricorda qualcosa? Sì, proprio lo stesso identico problema avuto da Mario Gomez dopo il primo infortunio dal suo arrivo a Firenze. Un ulteriore ostacolo per Pepito e per la Fiorentina. Un calvario infinito, che non sembra ancora giunto al capolinea.

Zampa d’oca ancora tu ma non dovevamo vederci più?