MONTELLA, TUTTO ANCORA APERTO. SAVIC OK, PIZARRO OUT

Dal nostro inviato Giacomo Iacobellis
06.04.2015 15:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, TUTTO ANCORA APERTO. SAVIC OK, PIZARRO OUT
© foto di Andrea Giannattasio

Giornata di vigilia in casa Fiorentina. I viola domani sera affronteranno infatti la Juventus per la gara di ritorno della semifinale di Tim Cup, forti del 2-1 dell'andata. Queste le parole di mister Vincenzo Montella, intervenuto come di consueto in conferenza stampa:

Sulla battuta di Allegri ("giocheremo con quattro difensori", ndr): "Stimo molto Allegri. Mi aspettavo che mi dicesse qualcosa in più (ride, ndr). Mi dovrò informare meglio".

Sulla partita di domani: "Penso che sia una partita aperta e difficilissima. Affronteremo una squadra fortissima, altamente competitiva sia in casa che fuori. Noi però vogliamo giocarcela. Sarà una partita da giocare a viso aperto, senza fare tanti calcoli visto che non ne siamo capaci. Sarà una bella gara da vivere sia per noi che per i nostri tifosi".

Su Marchisio: "Ho letto che si è allenato in gruppo e che probabilmente giocherà. E' un calciatore dalle caratteristiche interessanti. Nel complesso del centrocampo della Juve è un elemento molto importante".

Sull'atteggiamento che terrà la sua Fiorentina: "Dobbiamo conoscere benissimo le nostre virtù e sfruttarle anche in relazione a quelle dell'avversario. Abbiamo un piccolo vantaggio grazie al risultato dell'andata, ma conta pochissimo".

Sul gran rendimento della Juve: "Significa che sono una squadra fortissima. Giocare contro di loro deve motivarci ulteriormente".

Su Salah: "La normalità e la tranquillità con cui affronta ogni sfida è la fotografia del nostro modo di vedere il calcio. Il suo modo di fare mi ricorda quello di Cuadrado".

Su che partita si aspetta domani dalla Juve: "Le squadre forti sanno fare tutte le fasi. Mi aspetto una Juve brava sia ad aspettare che ad attaccare a pieno organico".

Su Pizarro: "Vediamo oggi, ma finora non si è allenato col gruppo quindi è improbabile il suo impiego domani".

Su Gomez: "E' diventato molto importante. Partecipa di più al gioco della squadra e sia lui che Babacar e Gilardino stanno facendo bene".

Su chi è più stanco fra i suoi giocatori: "Sicuramente Gonzalo e Basanta".

Sulla recente crescita di tanti elementi della rosa gigliata: "Non ho avuto tante sorprese, l'aver visto crescere tanti calciatori che sembravano ormai persi mi ha dato una gioia indescrivibile".

Su Savic: "Credo che sia disponibile per domani. Ieri ha fatto un ottimo allenamento con la squadra e con la Juventus dovrebbe giocare".

Su Rossi: "Non si è ancora allenato col gruppo. Non mi risulta che i tempi del suo rientro siano così brevi come si legge sui giornali. Vediamo se riceverò qualche sorpresa in questi giorni".

Su cosa evitare domani: "A livello tattico è difficile individuare qualcosa di specifico da evitare. Non dovremo avere un atteggiamento remissivo perché sarebbe controproducente".

Su Tevez: "E' un giocatore straordinario, l'ho visto giocare anche al Manchester United e il suo talento non è certo una novità. Da ex attaccante gli dico di non giocare così tanto (ride, ndr)".

Sul momento della Fiorentina: "Siamo molto orgogliosi ma ancora non abbiamo fatto niente. Razionalmente ad oggi non abbiamo raggiunto nessun obiettivo. La gara di domani ci può dare la possibilità di archiviare qualcosa di positivo".

Sul valore della Coppa Italia: "Ci teniamo tantissimo. La sua importanza è cresciuta molto in questi anni, lo vediamo anche dall'atteggiamento delle nostre concorrenti in questa competizione. E' una preziosa opportunità per noi".

Sul vantaggio dato dal risultato dell'andata: "La squadra sta imparando a gestire le partite e i risultati essendo costretta a scendere in campo così tanto. Partiamo con un vantaggio, ma non dobbiamo sottovalutare l'avversario".

Sull'importanza della partita di domani: "Eliminare la Juve dopo aver buttato fuori la Roma significherebbe eliminare le prime due squadre del campionato e sarebbe un motivo di grande vanto per noi".

Sul turn-over: "Credo che sia importante mettere più calciatori possibile nelle condizioni di poter scendere in campo. Personalmente reputo il mio gruppo molto omogeneo e sono contento di poter schierare tanti calciatori differenti in ogni partita".

Sullo striscione di Roma: "Ci vorrebbe più senso di responsabilità da parte di tutti".

Sull'attaccamento dei tifosi alla squadra: "Ci dà grandi energie. Abbiamo la condizione mentale di poter fare sempre di più. La città riconosce il nostro impegno e ne siamo orgogliosi".

Sull'altra semifinale: "La seguirò ma sinceramente non mi interessano i risultati degli altri. Pensiamo a fare bene noi".