MATRI E MATOS INCONCLUDENTI, ILICIC ESCE TRA I FISCHI

19.04.2014 22:56 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
MATRI E MATOS INCONCLUDENTI, ILICIC ESCE TRA I FISCHI
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© foto di foto Federico De Luca

NETO – Centrale il primo tentativo che blocca, su tiro di Ljajic. Gli va invece particolarmente bene quando in contropiede Gervinho conclude clamorosamente fuori dopo l'assist dell'ex viola. Può invece fare poco su Nainggolan che conclude da due passi. Comincia a dovere il secondo tempo distendendosi su un diagonale di Ljajic. Poche colpe, 6.

TOMOVIC – Qualche errore di troppo e soprattutto la mancata chiusura su Nainggolan in occasione del vantaggio giallorosso. Un po' meglio nel secondo tempo ma perchè la Roma non affonda più come prima, ma l'errore pesa, 5,5.

RODRIGUEZ – Si fa scavalcare con troppa facilità dal pallone che innesca Ljajic dopo nemmeno 10 minuti di gioco, buon per lui che Gervinho poi si divori un gol. E anche sul vantaggio giallorosso si fa infilare dal taglio di Ljajic. E' andato meglio altre volte, 5,5.

SAVIC – Finisce in mezzo tra Ljajic e Gervinho sul contropiede del primo, per fortuna Gervinho grazia Neto. Non va molto meglio quando sempre Ljajic inventa l'assist per Nainggolan che realizza. Meglio nel secondo tempo come quando stoppa Gervinho sulla fascia. Avrebbe anche il tempismo giusto sulla punizione di Ilicic, ma non inquadra la porta. Ci riprova allora con un missile da fuori che De Sanctis alza in angolo. Porta a casa la sufficienza, 6.

PASQUAL – Dalla sua parte c'è Gervinho, e farsi vedere in avanti diventa un'arma a doppio taglio. Arretra perciò il baricentro riuscendo tutto sommato a contenere l'ivoriano, 6.

AQUILANI – Parecchio in ombra per almeno tutta la prima mezz'ora, ha i suoi bei problemi a recuperare palloni in mezzo al campo. E si scorda di chiudere Ljajic prima dell'assist per il gol. Rispetto a domenica scorsa anche nel secondo tempo è fondamentalmente anonimo, 5.

Dal 36'st VARGAS – S.v.

PIZARRO – Parte molto in sordina, si vede poco, e si limita al semplice. Soltanto nel finale di primo tempo conclude dal limite ma angolando troppo. E alla lunga risulta persino avulso dal gioco, 5,5.

BORJA VALERO – Su un rinvio impreciso di De Sanctis non angola a dovere e conlude dal limite centralmente. Dei tre di centrocampo è quello che corre di più,ma lì nel mezzo a volte predica nel deserto, 6.

ILICIC – Il primo pallone interessante lo spreca non servendo a dovere Matos e consentendo alla Roma di ripartire in velocità e sfiorare il gol. Si rivede a calciare una punizione che però finisce alta e con una bella discesa sul finire di primo tempo. Nella ripresa offre un bel pallone a Savic su punizione, ma lascia sempre la stessa sensazione di evidente insoddisfazione. E alla sostituzione esce tra i fischi, 5,5.

Dal 27'st JOAQUIN – Un dribbling nei primi minuti dopo l'ingresso in campo e qualche tentativo di cross. Volenteroso, 6.

CUADRADO – Ci prova in avvio, dalla lunghissima distanza, mandando fuori non di molto. Per gran parte del primo tempo arretra anche a cercare palla, mentre nel secondo tempo si piazza sulla fascia destra. Anche se è più a suo agio, non cambia volto alla partita, 6.

MATOS RYDER – Gioca più in velocità che non dialogando con i compagni, ma al tiro ci arriva con enorme difficoltà. In tre parole: gira a vuoto, 5.

Dal 1'st MATRI – Tenta qualche sponda, un paio di colpi di testa, ma quasi mai con successo. Nel finale resta il dubbio per un fallo di mano sul suo tocco in area di rigore, ma restano anche i dubbi sulla sua attuale condizione, 5.

MONTELLA – Il modulo è quello preannunciato, la scelta di affidarsi ancora a Matos e non a Matri un po' meno. La Roma comunque gioca meglio, è più pericolosa e passa grazie a Nainggolan dopo che nessuno ferma Ljajic al limite dell'area. All'inizio della ripresa c'è Matri al posto di Matos eppure la manovra viola resta sterile ai limiti dello sfinimento e di occasioni da rete se ne vedono con il contagocce. La Roma appare più forte dei viola e il suo gioco migliore, e alla fine i giallorossi non soffrono troppo a difendere il gol del vantaggio. Senza i due attaccanti principi, e senza troppe idee offensive viste le condizioni di Matos e Matri, stasera, era un'impresa impossibile, 6.