IL DRAGO E LA PRIMA FIAMMATA DI CORVINO

30.06.2016 13:00 di  Dimitri Conti   vedi letture
IL DRAGO E LA PRIMA FIAMMATA DI CORVINO
FirenzeViola.it

Adesso è ufficiale: come comunicato dalla stessa società viola, Bartłomiej Drągowski è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Fiorentina. Accordo definitivamente trovato quindi con il club polacco dello Jagellonia, squadra che prende il nome da una potentissima casata regnante in Polonia nel XIV secolo, gli Jagelloni. Oltre alla curiosità di vedere in azione il giovanissimo lungagnone polacco tra i pali (è alto 1,97 m!), si attende anche di conoscere la cifra spesa dalla Fiorentina per assicurarsi le prestazioni dell'estremo difensore, e l'ingaggio che percepirà il 18enne sulle rive dell'Arno.

Per adesso i tifosi viola si dovranno accontentare, prima di vederlo in azione (non prima del ritiro di Moena, insomma), di dati oggettivi, per provare a comprendere meglio di chi stiamo parlando: nella sua ancor breve carriera, Dragowski ha militato sempre e solo nello Jagellonia, nella massima serie polacca, esordendo nella penultima giornata della stagione 2013/2014, in un rocambolesco 4-4 contro il Korona Kielce, ad appena sedici anni. Già dalla successiva stagione prenderà i gradi di titolare della porta, per non perderli più. Quest'affermazione molto prematura ha fatto parlare i suoi connazionali di "nuovo Buffon" o "nuovo Donnarumma". Rinviando certi paragoni pesanti al campo, i dati ci raccontano di un portiere che a 18 anni ha già collezionato 69 partite con il suo club (mantenendo la porta imbattuta in 23 occasioni), e titolare anche nella Polonia Under-19.

Questo dunque il primo acquisto ufficiale del calciomercato estivo della Fiorentina, che spera di essersi accaparrata davvero uno dei migliori portieri del panorama futuro, come si sente spesso ripetere. Il round polacco è andato a buon fine, e Corvino mette in cascina l'affare Dragowski. Se sarà stata una "corvinata" di successo o un passaggio a vuoto, solo il tempo ce lo saprà dire. Quel che è certo è che per il direttore di Vernole il lungo e difficile mercato estivo dove dovrà ricostruire la squadra, è appena iniziato, e con l'arrivo del Drago si è vista finalmente la prima fiammata del calciomercato in riva all'Arno.