FANTASMA GOMEZ, NETO GIÙ. SALAH INVOLUTO, BADELJ E BORJA MALE, ALONSO A VUOTO

07.05.2015 22:58 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
FANTASMA GOMEZ, NETO GIÙ. SALAH INVOLUTO, BADELJ E BORJA MALE, ALONSO A VUOTO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

NETO – Un'uscita alta e una parata non difficile su tiro innocuo di Bacca. Sul diagonale di Vidal, però, sembra partire in lieve ritardo anche se il tiro è forte e molto angolato. A seguire è comunque reattivo su Reyes. Dopo 10 minuti nella ripresa ancora Vidal si presenta solo in area di rigore, lui si siede troppo presto e lascia troppa porta per il 2-0. Di fatto incolpevole sul terzo gol spagnolo. Troppo morbido, 5.

TOMOVIC – Il primo traversone non è nemmeno male, anche se Gomez non può arrivarci, ma ci mette troppo a chiudere sull'azione dalla quale nasce il vantaggio spagnolo. Sempre in avanti indovina un altro cross basso sul quale Salah per poco non segna. Montella lo toglie (probabilmente per problemi fisici) dopo un primo tempo accettabile, 6.

Dal 1'st MICAH RICHARDS – Subito un intervento parecchio fisico al limite dell'area di rigore, poi son dolori e dalla sua parte arriva il gol del tre a zero. Traballante, 5,5.

RODRIGUEZ – Chiusure in bello stile nei primi dieci minuti, ma anche lui sul gol è tagliato fuori. Strepitoso in anticipo sulle ripartenze del Siviglia si ritrova a tu per tu con il portiere avversario e sono scintille. Tagliato fuori dall'azione del tre a zero spagnolo, resta lucido nonostante le difficoltà, 5,5.

SAVIC – Tanto deciso quanto efficace nel chiudere su M'Bia dopo una decina di minuti. Si ripeterà più tardi anche su Vitolo. Sul fischio finale del primo tempo si prende grossi rischi, ma il rigore per fortuna non arriva forse perchè la frazione era già finita. Prova a reggere nel momento migliore degli spagnoli, ma non è facile, e capitola in particolare sul terzo gol di Gameiro, 5,5.

ALONSO – Gara che non si preannuncia per niente facile visto che il Siviglia spinge soprattutto dalla sua parte. Fin dai primi minuti tiene bene e legge bene i movimenti avversari, salvo concedere troppo spazio a Vidal che realizza l'uno a zero. La sfida si ripete nella ripresa e ancora una volta è Vidal ad averla vinta con un altro gol. Rimedia il giallo per proteste. Gira a vuoto, 5.

MATI FERNANDEZ – Un tentativo dal limite nei primi minuti, poi spreca l'occasione più semplice del mondo mandando fuori dopo il numero di Joaquin. Più bravo nell'inserimento con tentativo di tiro che Rico respinge. Nell'arco dei novanta minuti meriterebbe la sufficienza piena, anche per la punizione respinta da Rico alla mezz'ora della ripresa, ma quell'errore che valeva il pareggio pesa come un macigno, 6-.

BADELJ – Il primo break è devastante per il Siviglia che rischia moltissimo sull'occasione di Gomez. Prosegue sulla strada dei recuperi senza sbagliare in impostazione. Ci prova da fuori area, ma il tiro è più che sbilenco. E subito dopo perde un bruttissimo pallone sul quale il Siviglia riparte e raddoppia. Subisce un brutto colpo alla testa ed è costretto a uscire dopo un secondo tempo molto negativo, 5.

Dal 23'st PIZARRO – Più che valutare l'ennesimo ingresso a partita in corso sarebbe il caso di sapere cosa ha, e perchè di fatto è fuori da oltre un mese. Forse, prima o poi, la Fiorentina o chi per lei si degnerà di spiegare il perchè, s.v.

BORJA VALERO – Poco prima del gol del Siviglia è in copertura a dar mano alla linea difensiva. Sull'uno a zero, tuttavia, resta a metà strada e col passare del tempo ha difficoltà a imporsi in mezzo al campo. Va peggio nel secondo tempo tra errori, palloni persi malamente e scatti di rabbia verso l'arbitro. Salvate il soldato Borja, 5.

SALAH – Si vede poco in avvio fino al primo spunto con traversone basso che non arriva a Gomez. Sul pallone di Tomovic, dieci minuti dopo, è in leggero ritardo e sfiora il gol trovando la risposta di Rico. Si lamenta, e fa bene, per una trattenuta in area di rigore non rilevata alla mezz'ora, ma più in generale non riesce mai a scalare di marcia e accelerare. Dopo i segnali incoraggianti con il Cesena, un'altra prestazione involuta, 5.

JOAQUIN – Inizialmente sulla sinistra sa che è la sua serata, anche se gli vengono riservati subito migliaia di fischi. Lui risponde con l'assist, splendido, che Gomez non concretizza. Predica calma, e dopo il gol di Vidal metterebbe sui piedi di Mati Fernandez il pallone del pareggio. Si guadagna svariate punizioni, anche perchè il più delle volte è imprendibile. A cercare il pelo nell'uovo regala poca copertura, e lo si nota sul due a zero spagnolo, ma forse paga semplicemente la stanchezza e comunque nel finale forse si guadagnerebbe un rigore. Encomiabile, 6,5.

GOMEZ – Dopo cinque minuti Joaquin lo mette in condizione di punire subito il Siviglia, ma il suo sinistro si perde alto sopra la traversa da buonissima posizione. Lo cercano poco dopo, senza fortuna, prima Tomovic poi Salah, mentre non arriva di testa su una punizione da fuori di Mati Fernandez. Dopo l'intervallo sembra restare negli spogliatoi, tanto che praticamente non lo si nota per oltre mezz'ora. Un'altra serata no, un altro errore pesante sotto porta, poca determinazione e ancora meno corsa. Passa il tempo e le occasioni per le rivincite sono sempre meno, una delusione pressochè continua, praticamente un fantasma, 4,5.

Dal 35'st ILICIC – S.v.

MONTELLA – Esclusa la panchina di Pizarro, il resto è tutto come preannunciato. Davanti Gomez con Salah e Joaquin. La sua squadra mette subito in campo agonismo e personalità, ed è la prima a rendersi pericolosa sull'asse Joaquin-Gomez. Di lì a poco è il Siviglia a salire in cattedra, e dopo il gol di Vidal i viola sprecano un'altra palla gol (stavolta clamorosa) con Mati Fernandez. La partita si fa bella e aperta, con continui capovolgimenti di fronte e occasioni da una parte e dall'altra, ma all'intervallo la Fiorentina torna negli spogliatoi sotto di un gol. Quasi a sorpresa a inizio secondo tempo richiama Tomovic e inserisce Micah Richards, ma il possesso palla resta sterile, la Fiorentina non tira e anzi incassa il due a zero da un Siviglia che gioca sempre meglio. Il tre a zero sembra quasi la logica conseguenza dell'inerzia del match, con il Siviglia che sfiora anche il quarto gol. Tolto Gomez mette Ilicic sullo zero a tre, ma al massimo c'è Joaquin che prova a procurarsi un rigore. Passivo pesante (frutto di un pessimo secondo tempo) che adesso rende la gara di ritorno un'impresa, e soprattutto una sfida che la Fiorentina ha retto soltanto per 45 minuti, uscendo a testa bassa dal primo confronto. Certo, se in campo i suoi non segnano mai...5.