SPECIALE FV, QUANDO LA RINASCITA VIOLA INIZIA DAI PARASTINCHI

Speciale di Firenzeviola.it
20.01.2015 16:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
SPECIALE FV, QUANDO LA RINASCITA VIOLA INIZIA DAI PARASTINCHI
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Nello spogliatoio della Fiorentina sta spopolando una vera e propria moda, destinata ad allargarsi a macchia d'olio: quella dei parastinchi personalizzati. Un modo per rendere ancora più autentico uno strumento di lavoro fondamentale e per provare, in un certo senso, a spazzare via un po' di quella sfortuna che da inizio anno ha seguito con inquietante puntualità la formazione di Montella. E Babacar, con la rete al 94' di Verona, è stato il primo beneficiario di questa colorata novità, che già dal prossimo turno contro la Roma coinvolgerà un altro giocatore viola. Per parlare di questa particolare tendenza, Firenzeviola.it ha contattato Andrea Tavian (nelle foto sotto accanto ai viola), responsabile della GL Sport (azienda che produce parastinchi e maschere in carbonio) che si occupa in particolare delle relazioni con i giocatori della Serie A.

Tavian, quando è nata la collaborazione tra la vostra azienda ed i calciatori della Fiorentina?
"Ho la fortuna di conoscere tanti dei giocatori viola a livello personale e non appena la notizia della particolarità dei nostri prodotti si è diffusa nello spogliatoio viola, in tanti ci hanno fatto delle richieste. Tutto è iniziato ad Udine, dove tra i primi ad indossare i nostri parastinchi c'è stato Totò Di Natale: da allora il nostro mercato si è ampliato moltissimo con un passaparola, fino a coinvolgere top player di livello europeo come Dante, Rafinha, Benatia e Claudio di Pizarro del Bayern o Pjanic della Roma. Solo per dirne alcuni".

La particolarità dei vostri prodotti è che si possono personalizzare...
"Certo, le fantasie possibili sono infinite. E la qualità dei nostri prodotti risiede soprattutto nel fatto che siano realizzati interamente in carbonio: un solo parastinco pesa 35g più 15g di copertura per un totale di 50g. Una vera rivoluzione per questo tipo di oggetto sportivo".

Ci sono delle curiosità particolari sui giocatori viola che hanno voluto personalizzare i propri parastinchi?
"In molti ci hanno chiesto sfondi particolari sui quali poi hanno scelto di metterci le foto di loro in campo, quelle dei loro familiari oltre che la bandiera della propria Nazione. Ci sono poi alcuni calciatori, come per esempio Babacar, che hanno voluto inserire anche una frase e dei lacci colorati. La scelta, insomma, è davvero ampia".

C'è stato un giocatore della Fiorentina più "difficile" da accontentare?
"Beh sicuramente c'è chi ha voluto un prodotto più complesso ma per quella che è la nostra esperienza e la bravura del nostro grafico riusciamo sempre ad accontentare tutti. Effettivamente Babacar è quello che, con l'inserimento della frase "Non mi arrendo finché non vinco", ha richiesto un parastinco più lavorato".

Si può dire che i vostri parastichi, alla fine, portino anche un po' di fortuna a chi li indossa?
"In un certo qual senso sì: Baba a Verona è tornato al gol dopo un periodo di stop e gli altri giocatori viola che ci hanno scelto, come Pizarro, Neto e Savic, hanno sin qui fatto una stagione importante. Con loro c'è anche Lezzerini, che presto verrà raggiunto da Borja Valero".

Ha fatto un'ordine anche lo spagnolo?
"Sì, domenica sarò al Franchi e darò i parastinchi personalizzati a Borja ma anche a Nainggolan ed Ashley Cole".