PANCARO A FV, Sousa-Montella? Idea gioco simile

22.09.2016 19:41 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PANCARO A FV, Sousa-Montella? Idea gioco simile
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Sarà una sfida aperta, per me non c'è una favorita perché la filosofia di gioco degli allenatori è simile". A dirlo in esclusiva a Firenzeviola.it è Giuseppe "Pippo" Pancaro, ex - anche se per poco - di tutte e due le squadre, ora allenatore anche se attualmente fermo. "Entrambi i due allenatori vogliono ottenere il risultato attraverso il gioco, facendo cioè la partita. Il Milan sta attraversando un buon momento perché viene da due vittorie consecutive e sta bene, ma il fattore campo può fare la differenza a favore della Fiorentina. Di sicuro sarà una bella partita, aperta a tutti i risultati".

Quali sono i punti di forza delle due squadre? "Quello del Milan è il fare la partita attraverso il collettivo e questa è l'idea che Montella sta cercando di dare. E' indubbio che poi abbia delle individualità importanti come Bacca e due esterni forti nell'uno contro uno come Niang e Suso. Discorso simile si può fare comunque sulla Fiorentina con Sousa che punta sull'organizzazione di gioco e sul possesso palla e poi anche la Fiorentina ha delle buone individualità. Ma il portoghese cerca la qualità nei suoi giocatori proprio perché questa di permette di ottenere dei risultati con l'organizzazione collettiva"".

Da giocatore avversario, come erano Sousa e Montella? "Di Sousa ricordo soprattutto la grande personalità e qualità tecnica che dominava con grande intelligenza il centrocampo, Montella è stato anche mio compagno in Nazionale ed era un attaccante e un finalizzatore straordinario. In entrambi i casi poteva starci che diventassero allenatori".

Che ricordi ha di Firenze? "Bellissimi perché ho con la città un legame forte sia sentimentale, per la nascita a Firenze di mio figlio Riccardo, sia calcistico perché sono arrivato nel primo anno della gestione Prandelli-Corvino e c'era grande entusiasmo. Anche se io ero a fine carriera e dunque ho potuto dare un contributo minimo ho un ricordo molto bello di quella stagione, della squadra, della città e dei tifosi".

Conoscendo Corvino, è positivo il suo ritorno a Firenze? "Se la proprietà lo ha richiamato è perché gli riconosce un ottimo lavoro ed è un grande scopritore di talenti, la sua carriera parla da sola. Sono sicuro che farà bene anche in questa seconda avventura".

Dove può arrivare la Fiorentina? "I viola rientrano in un blocco di squadre tra cui Milan, Lazio e Sassuolo che possono arrivare in Europa League. Davanti invece c'è un blocco di squadre che lottano per il vertice con la Juve favorita. Anche il Napoli è molto forte anche se ha qualche top palyer in meno ma ha un gioco collaudato tanto che ha saputo sostituire bene Higuain con Milik".