E. PAZZAGLI A FV, VIOLA, LASCIA ANDARE JOAQUIN. TATARUSANU PIÙ DI SEPE

Esclusiva di FV
22.08.2015 18:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
E. PAZZAGLI A FV, VIOLA, LASCIA ANDARE JOAQUIN. TATARUSANU PIÙ DI SEPE
© foto di Federico De Luca

Si avvicina a grandi passi l’esordio in campionato della Fiorentina, coi viola che domani sera affronteranno il Milan dell’ex Sinisa Mihajlovic, che vorrebbe creare un dispiacere ai suoi ex tifosi dopo 18 mesi di difficile convivenza sulla panchina gigliata. Per analizzare il momento dei viola e per capire quella che potrà essere la sfida di domani, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il portiere doppio ex Edoardo Pazzagli, figlio del grande estremo difensore Andrea, che ha dato il suo punto di vista da tifoso viola:

Edoardo, subito un esame difficile per la Fiorentina, che trova la squadra che forse si è rinforzata più di tutte…
“Sarà una partita complicata per entrambe le squadre: ci sarà molta attenzione perché sia Fiorentina che Milan saranno sotto esame dopo il precampionato fatto. Non mi aspetto una bella gara, tutt’altro: sarà molto bloccata”.

Chi tra le due squadre, a suo avviso, ha lavorato meglio sul fronte del mercato?
“È ovvio che il Milan è il club che ha investito maggiormente, rinnovandosi molto rispetto alle passate stagioni. Ma dal mio punto di vista è stato potenziato molto soprattutto l’attacco, rispetto agli altri reparti. Il pregio che riconosco al Milan è che sta facendo giocare molti più italiani tra i titolari, mentre la Fiorentina sotto questo aspetto deve migliorare. Sul fronte mercato viola non penso come tanti che i gigliati si siano indeboliti: penso piuttosto che col nuovo sistema di gioco di Sousa ci sia una squadra tutta da scoprire”.

Sousa-Mihaljlovic: sarà una sfida tra tecnici emergenti al primo esame vero…
“Penso che la 1ª di campionato sia un esame anche per un allenatore affermato come Ancelotti. A Mihajlovic riconosco di essere arrivato praticamente subito in una piazza importantissima come quella di Milano: ho avuto l’opportunità di conoscere il serbo nei suoi ultimi sei mesi di Firenze, quando anche io ero alla Fiorentina, ed ho sempre stimato il suo carattere. Per Sousa parla il pre-campionato che ha fatto in queste settimane coi viola: le vittorie con Barcellona e Chelsea sono sintomo che la squadra ha recepito il suo lavoro”.

A Firenze tiene banco il caso Joaquin: qual è il suo punto di vista sulla vicenda?
“Lo spagnolo è indubbiamente uno dei giocatori più forti della rosa della Fiorentina e perderlo a pochi giorni dalla chiusura del mercato creerebbe un danno notevole ai viola. Nessuno, ad oggi, è in grado di rimpiazzarlo. Da tifoso però riconosco che Joaquin ha sempre dato il massimo per la maglia viola e credo che se davvero vuole andare via sarebbe giusto accontentarlo, venendolo a Betis”.

In porta è ufficialmente partito il ballottaggio tra Tatarusanu e Sepe: da portiere chi vede favorito?
“Al momento dico sicuramente il rumeno, che nel passato campionato ogni volta che è stato chiamato in causa ha risposto benissimo. Sere è stato fondamentale nella corsa alla salvezza dell’Empoli ma un conto è avere le pressioni del Castellani ed un conto quelle del Franchi. Spero comunque che possa essere utilissimo alla causa viola, che sa di poter disporre di due validissimi titolari”.