DONADEL A FV, JUVE? VIOLA POSSONO BATTERE TUTTI. SPERO CHE BERNA RESTI A VITA

13.01.2017 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
DONADEL A FV, JUVE? VIOLA POSSONO BATTERE TUTTI. SPERO CHE BERNA RESTI A VITA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ormai da due anni Marco Donadel ha lasciato l'Italia per approdare in MLS con la maglia del Montreal Impact, ma non ha mai smesso di seguire la Fiorentina. Per parlare della stagione viola, in vista anche della sfida contro la Juve, la redazione di Firenzeviola.it lo ha contattato in esclusiva: 

Cosa pensa della stagione della Fiorentina?
"Quest'anno i viola stanno faticando più del previsto e sono un po' indietro in classifica. Hanno pareggiato troppe partite che avevano in mano. Però a livello di gioco e personalità non sono certo messi male". 

Domenica c'è la Juventus, pensa che la Fiorentina possa battere una corazzata come i viola?
"Penso che in una partita secca possa battere chiunque. Ovviamente però, per battere una Juve così cinica e matura, ci vorrà una prestazione al 110% e per tutti i 95 minuti di gara". 

Bernardeschi è letteralmente esploso e ora è al centro del progetto viola, cosa si aspetta nel suo futuro? 
"Da tifoso spero che rimanga a Firenze per tutta la carriera. Come spero che insieme a lui rimanga anche il giovane Chiesa e che insieme a loro si aggiungano altri giovani di talento dal vivaio. Le giovanili viola, che hanno lavorato in modo fantastico in questi anni, sono piene di questi campioncini in erba che hanno solo bisogno di fiducia per dimostrare le loro qualità. Tornando a Bernardeschi, penso che il suo futuro dipenda tutto dalla sua volontà, unita ovviamente a quella della società che dovrà proteggere il suo patrimonio anche perché è una vera e propria bandiera da esporre in giro per il mondo". 

Si parla molto di un possibile ritorno di Prandelli a Firenze per il dopo Sousa, lei cosa ne pensa? 
"Di solito si dice che le minestre riscaldate non funzionano, ma penso che valga più per i giocatori che per allenatori e dirigenti. A livello di gestione invece penso che ricomporre una coppia che ha fatto così bene in passato, possa essere una mossa affascinante quanto intelligente. Alla fine l'ultima volta che al Franchi si è sentito la musichina della Champions e si è visto il telone con le stelle sventolare a centrocampo, c'erano loro alla guida del club... e anche io (ride). Però penso che realisticamente io vedrei bene alla Fiorentina un ciclo completamente nuovo fatto di giocatori giovanissimi, tanti provenienti dal settore giovanile, guidati da un allenatore altrettanto giovane, che insieme vogliano stupire tutti e provare a fare qualcosa di impensabile. Alla fine sono gli stimoli a fare la differenza e chissà cosa potrebbe accadere con un progetto così ambizioso".