CHIARUGI A FV, L'EUROPA È SFUMATA. CHIESA STA CRESCENDO

Esclusiva di FirenzeViola.it
17.04.2017 00:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
CHIARUGI A FV, L'EUROPA È SFUMATA. CHIESA STA CRESCENDO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La disfatta contro l'Empoli sembra aver allontanato quasi definitivamente i viola dalle posizioni della classifica utili per una eventuale qualificazione all'Europa League. Di questo ed altro abbiamo parlato in esclusiva con l'ex ala gigliata Luciano Chiarugi​ ai microfoni di FirenzeViola.it.

Chiarugi, con la sconfitta contro l’Empoli è sfumata un’occasione importante per cercare di riagganciare la zona Europa League…
“E’ stata una partita che ci ha un po’ sorpreso. Pensavamo di continuare la rincorsa all’Europa, ma mi sembra che il discorso si sia frenato completamente. L’Empoli ha sicuramente fatto una bella partita, forse la migliore della sua stagione, ma i viola dovevano fare qualcosa in più. Inoltre così si alimentano le polemiche che ci sono ormai da troppo tempo. La squadra di Corsi si è probabilmente salvata, ma la Fiorentina forse dovrà dire addio a quel posto tanto ambito per cui tra l’altro aveva fatto bene nelle ultime giornate”.

 Alla squadra manca forse un po’ di carattere. Sousa è l’unico colpevole?
“No, direi che dare la colpa a una persona sola in questi casi è riduttivo. Le scelte tattiche del portoghese non sempre sono condivisibili, ma vengono fatte per il bene della squadra. Poi è chiaro che ci sono giocatori che possono avere caratteristiche diverse dal ruolo in cui vengono schierati. Riguardo alle polemiche, i risultati negativi possono spesso portare a sfoghi un po’ antipatici”.

Chi non sfigura quasi mai è Federico Chiesa, in un ruolo molto simile a quello che ricopriva lei. Che idea si è fatto del giovane gioiellino viola?
“Con l’Empoli è stato sfortunato nelle occasioni che si è creato. Al momento è normale pensare che ce la metta sempre tutta, anche perché è dotato di grande personalità. È consapevole di crescere partita dopo partita, cercando di fare sempre ciò che l’allenatore gli chiede”.