IL RESTO DEL MERCATO

FirenzeViola.it

La vittoria sul Barcellona ha portato con sè rinnovata fiducia, ma anche un pizzico di sano realismo. Perchè seppure il Barcellona non rappresenti l'avversario ideale, è anche vero che nel match con i blaugrana i viola hanno mostrato più di un'incertezza in difesa. Dove, per inciso, l'esperimento di Roncaglia in versione centrale non sembra aver funzionato nel migliore dei modi. In tal senso gli inserimenti di Astori e Gilberto suonano come assolutamente necessari.

Non è detto che, almeno a breve, la Fiorentina torni a lavorare sul reparto arretrato, visto che adesso le priorità si sono spostate a centrocampo e in attacco. In mezzo al campo, in particolare, Sousa ha ancora bisogno di un ulteriore tassello per completare le alternative legate ai due mediani da piazzare davanti alla difesa, e se Walace sembra ormai solo un ricordo, anche la pista Inler resta sfumata, sullo sfondo di altri accordi che vedono lo svizzero altrove. 

E così, mentre perdono consistenza nomi meno conosciuti come quello del cileno Pulgar o dell'albanese del Paok Salonicco Kace, è soprattutto la partenza di Mario Gomez ad aver aperto nuovi scenari in attacco. Dove si valuta il nome di Pinilla oltre a quello di Borini, decisamente più apprezzato dell'eventualità Destro o Balotelli. Sotto questo profilo la chiusura di ADV sembra preludere a un addio anche alle voci legate all'attaccante del Liverpool. Ma le certezze, tanto più sul mercato, da qui al 31 agosto sono destinate a stravolgersi da un momento all'altro.