CORSA A TRE
E ora? Visto che, anche in una Serie A più scontata di uno spot anni '80, il calcio riesce sempre e comunque ad andare contro ogni logica? Meno cinque alla fine della stagione, giochi praticamente ancora aperti per l'Europa. Le milanesi fanno a gara a chi inciampa per prima e dopo l'x nel derby entrambe cadono per mano di due toscane. Fiorentina, appunto, ed Empoli.
Roba che oggi vien da mangiarsi un po' tutto al pensiero di quei punti (tanti) buttati via per strada senza nemmeno un perchè. Partite snobbate, approcciate in modo sbagliato, patrimoni dilapidati, eppure la Fiorentina è lontana appena tre punti da quel sesto posto che nessuno sembra voler blindare. Perchè escludendo l'Atalanta, il cui passo è rimasto costante, nè Montella, nè Pioli, nè Sousa sono mai riusciti in quest'annata a tenere i piedi saldamente in Europa. E invece tutti e tre sono ancora in corsa.
E allora nonostante tutto, nelle prossime cinque partite i viola si giocheranno ancora chance di riacciuffare l'Europa League. Con la società eventualmente pronta ad anticipare anche le date del ritiro di Moena (attualmente fissate tra l'8 e il 23 luglio) nel caso in cui ci scappasse il preliminare europeo. Cinque sfide a cominciare dalla trasferta di Palermo, quando il Milan sarà di scena a Crotone e l'Inter riceverà il Napoli di Sarri a San Siro.
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