ANTOGNONI A FV, GOMEZ NON BASTA. IL MONITO DI ADV...

Esclusiva di Firenzeviola.it

A cura di Matteo Baldini
20.10.2014 20:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ANTOGNONI A FV, GOMEZ NON BASTA. IL MONITO DI ADV...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il momento viola, dopo la quiete illusoria portata dal convincente successo sull'Inter, è tornato a presentare questioni piuttosto controverse e polemiche pronte a farsi largo. Il peso della sconfitta interna con la Lazio, in tal senso, sembra essere notevole, tanto da amplificare problemi già esistenti o da crearne da zero. In tal proposito Firenzeviola.it ha contattato il simbolo viola per eccellenza, Giancarlo Antognoni, per analizzare il momento della Fiorentina e le questioni più di attualità: dalla sconfitta di ieri all'atteso rientro di Gomez, passando per il monito di Andrea Della Valle che ha invitato alla concentrazione il gruppo a disposizione di Montella, temendo fantasmi lontani dal terreno da gioco.

Signor Antognoni, partendo dalla sconfitta contro la Lazio crede che siano più i demeriti viola, specialmente nel primo tempo, o che debba essere riconosciuta la buona prestazione dei biancocelesti?
"Alla fine bisogna sottolineare quanto anche la Lazio abbia giocato bene, può succedere anche questo e bisogna riconoscere i meriti anche al di là di una partita meno brillante della Fiorentina. Comunque ancora il campionato è lungo ed è presto per fare valutazioni più complessive sulla stagione".

Della Valle ha sottolineato l'importanza di concentrarsi sul campo, lasciando da parte questioni diverse come quella contrattuale. Si tratta di un monito preventivo o si avvertono già segnali simili?
"Quando uno scende in campo non pensa al contratto, Della Valle ha rimarcato questa cosa perché può essere un influsso negativo ed è normale che i giocatori pensino anche a cosa viene dopo, diciamo a lungo termine".

Passando ai giovani viola, in particolare a Babacar e Bernardeschi, ritiene che siano stati in qualche modo troppo responsabilizzati? 
"In parte sì ma per quanto riguarda Montella è anche giusto dare responsabilità, dato che ci crede e ci ha creduto fin da subito. Poi la gioventù un po' la paghi, è normale, e l'assenza di alternative ti porta anche a schierare un giocatore non in perfetta forma".

In chiusura il capitolo rientri, collegato in qualche modo alla sterilità offensiva: il ritorno di Gomez può essere decisivo o le problematiche sono più profonde?
"Credo che il problema dei pochi gol derivi da un insieme di cose, la punta da sola non può fare molto se la squadra non gioca. In questo caso comunque, alla lunga, può essere importante proprio per il peso specifico del giocatore".