VIA LIBERA ALLA CESSIONE DI CERCI, MAL DI PANCIA JO-JO

FirenzeViola.it

Finalmente il tanto desiderato direttore sportivo è arrivato: la Fiorentina riparte dall'ex Roma Daniele Pradè, il quale è chiamato al difficile compito di ricostruire una squadra che possa puntare ad una qualificazione in Europa. Il primo tassello ovviamente è il nuovo allenatore: scese le quotazioni di Ranieri, che potrebbe cedere alle lusinge del WBA, salgono quelle di Vincenzo Montella, nonostante le resistenze del presidente del Catania. Per convincere Pulvirenti i viola sono pronti a mettere sul piatto il cartellino di Lorenzo De Silvestri, estreno destro che piace molto agli etnei. In alternatia per la panchina viola sono stati fatti i nomi di Gianfranco Zola e Roberto di Matteo.

Il nuovo DS dovrà anche gestire il "caso" Jovetic, che, secondo alcuni quotidiani, avrebbe espresso il proprio malumore e la sua voglia di lottare per titoli prestigiosi. Ripartire da Jo-Jo o fare cassa con la sua cessione? Questo il primo, spinoso, problema di Pradè. Un altro caso che il neo direttore sportivo viola dovrà trattare è quello relativo ad Alessio Cerci: l'esterno viola piace molto al Torino, pronto ad offrire alla Fiorentina circa 4 milioni di euro, ma anche al Genoa: per arrivare all'esterno viola il club di preziosi è pronto a cedere la metà del cartellino di Juraj Kucka  e la metà di Tachtsidis, centrocampista protagonista di un’ottima stagione col Verona. Capitolo rinnovi: nei piani di Pradè ci sono anche i rinnovi di contratto, in particolar modo quelli di Valon Behrmai e Matija Nastasic: un segnale per zittire le sirene del mercato e blindare due elementi che rappresentano il futuro della Fiorentina.