"TUTTOSINISA..." Lo show è finito!

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Non sappiamo se Mihajlovic sia superstizioso, ma nel caso gli consigliamo di fare attenzione al numero 17. Qualcuno dirà... bella forza, il 17 è il numero sfortunato per eccellenza. Secondo l'Antico Testamento, infatti, il diluvio universale cominciò il giorno 17, secondo la smorfia napoletana il 17 significa "disgrazia". Il 17, come simbolo di sfortuna, ha superato di gran lunga il numero 13, che mantiene la sua leadership nei paesi anglosassoni. Se poi al 17, uniamo il giorno venerdì (componendo così la famosa definizione... "venerdì 17") abbiamo fatto Bingo. Ricorderete tutti come lo scorso 17 giugno (che appunto cadeva di venerdì) a Firenze ci furono le "primarie" per mandar via Sinisa Mihajlovic dalla Fiorentina. Risultato: una percentuale bulgara di dissenso verso il tecnico serbo, che coincise con la notizia che Leonardo avrebbe lasciato l'Inter. Due conti veloci e la tifoseria viola aveva sentenziato: Mihajlovic all'Inter, Delio Rossi alla Fiorentina. E... avrebbero vissuto tutti felici e contenti. Poi le cose sono andate diversamente. Ieri, pur senza raggiungere il parossismo del giugno scorso, si è ripetuta una cosa simile: è ancora il giorno 17 (stavolta di lunedì, ma cambia poco), e dopo lo scialbo pareggio di Cesena il popolo viola è insorto chiedendo la testa di Sinisa e l'ingaggio di Delio Rossi (che, guarda caso, è sempre a spasso). Addirittura si era sparsa via etere l'ipotesi di un contatto tra Corvino e l'ex allenatore di Lazio e Palermo, prefigurando la partita col Catania come ultima spiaggia. Se Mihajlovic vince, rimane, se perde (o pareggia con ignominia) se ne va. A completare il tutto, le reazioni di radio e giornali nella giornata di ieri. Si va dal gettonatissimo... "Sinisa, così non va!" a "Fischiato!", fino a titoli allusivi della partita all'ora di pranzo... "Sinisa, il piatto piange", "Un brodino per Sinisa" ed il più generico... "Digiuno viola".

Quello che colpisce, però, è che per la prima volta quel muro di protezione alzato intorno a Mihajlovic mostra qualche crepa. Rumors interni alla società raccontano di una grossa insoddisfazione, iniziata dopo la sconfitta contro la Lazio. Lo stesso Corvino non perdonerebbe a Mihajlovic lo scarso uso di Adem Ljajic, un investimento da ben 7 milioni (per ora) gettato alle ortiche. E poi Andrea Della Valle che, proprio sabato pomeriggio nell'annunciare il rinnovo di Stevan Jovetic, chiosava... "Mihajlovic non è in discussione. Certo la partita di Cesena è fondamentale per noi, non potremmo sopportare un'altra annata anonima come quella scorsa. L'obiettivo è chiaro, si chiama Europa League". A Cesena è andata male e una cosa è certa: di questo passo in Europa la Fiorentina non ci va! E da più parti (particolarmente sulle radio, tifosi ma anche opinionisti illustri) chiedono a Della Valle una scelta coraggiosa: esonerare adesso Sinisa Mihajlovic. La domanda che si fanno è chiara: secondo voi la Fiorentina potrà migliorare con Mihajlovic in panchina? Oppure è meglio tentare il tutto per tutto, dato che sono state giocate solo sei partite di campionato? Perchè rischiare un altro campionato anonimo e, quel che è peggio, rischiare di restare fuori dall'Europa? Indubbiamente Mihajlovic ha stabilito un record: ha unito i fiorentini sotto un'unica bandiera: quella dell'esonero. E per la seconda volta in pochi mesi. La ciliegina finale sono stati i cori dei "mille" tifosi accorsi a Cesena... "Sinisa, salta la panchina" riecheggiava al Manuzzi, senza tregua, senza appello. Per questo abbiamo titolato: "TuttoSinisa... lo show è finito". Chi ha la bontà di seguirci sa della nostra rubrica "Tutto Sinisa Show" che racconta aneddoti, aforismi, battute salaci e divertenti del mister recitate in sala stampa. Piano piano (ahimè) la vena di Sinisa si è inaridita, si è passati da sketch esilaranti della scorsa stagione (la migliore? Facemmo una classifica delle frasi più belle e vinse... "Oggi finalmente ho conosciuto Diego Della Valle... Però, lo facevo più alto...") a conferenze stampa ordinarie, codificate, mosse da una normalita preoccupante. Ecco, oggi Sinisa sente che lo show è finito, non è più tempo di ridere e scherzare. Ma Mihajlovic, ci chiediamo, sarà capace di invertire la tendenza? Ai posteri...