SCENE DI (STRA)ORDINARIA FOLLIA
E' successo di tutto al Tardini di Parma, anche che la Fiorentina realizzasse due gol fuori casa. E poi qualcuno (noi compresi) si lamenta di come la squadra viola sia noiosa, senza gioco, piatta come tutto l'ambiente che la circonda. Invitiamo, allora, questo qualcuno a riguardarsi Parma-Fiorentina, e poi ricredersi. Scene di (stra)ordinaria follia, abbiamo titolato, però va detto... c'è follia e follia: la follia positiva che si traduce in una prodezza inaspettata, una giocata improvvisa, un gesto insolito... Così strano da non sembrare vero. La follia negativa, invece, che si sposa con la pazzia, il connubio tra la parte razionale del nostro intelletto e quella irrazionale. La risultante è una serie di comportamenti all'apparenza illogici, bensì guidati da una regia lucida, pericolosa.
Ma andiamo con ordine: Parma-Fiorentina nasce già sotto una cattiva stella, inquinata da polemiche, sospetti arbitrali che non promettono niente di buono. C'è poi la classifica delle due squadre: precaria, imbarazzante, da ultima spiaggia... o quasi. Quindi una formazione, quella viola, da inventare, da modellare secondo l'infermeria, segnatamente nell'assenza di Stevan Jovetic. E poi la fregola dell'ex Amauri, la psicosi di Cerci, i tatuaggi di Vargas, tutto questo era la vigilia di Parma-Fiorentina. E, credeteci, non ha deluso di un centimetro. Cominciamo con la follia di Delio Rossi. Parma che gioca ad una punta (Okaka) e Fiorentina che presumibilmente rinuncia alla difesa a tre. Niente da fare, difesa a tre confermata con Camporese (e chi se lo ricordava più?) Natali e Nastasic, contro un furetto come Giovinco. Risultato? Giovinco lancia Okaka, Camporese sbaglia il fuorigioco, Natali resta a guardare e...fa 1-0. Nell'occasione si salva Nastasic, che sarà il protagonista del secondo momento di follia. Innanzitutto una domanda: ma quanti anni ha Matja Nastasic? Siamo sicuri che sia del '93? Siamo certi che, se lo dipingiamo di nero, poi non faremmo i soliti discorsi sulla presunta età dei calciatori di colore? Ricordate Obodo? Si diceva avesse 22 anni, poi invece... Perchè basta guardarlo: la sicumera che ostenta, la freddezza, la costante presenza a se stesso. E poi la personalità, il senso di responsabilità... come in occasione dell'espulsione sì-espulsione no di Behrami, quando è andato da Rizzoli a dire... "No, arbitro, sono stato io, l'ho fatto io il fallo su Giovinco... ammonisca me, non Behrami". Non sappiamo se Nastasic abbia letto il "Libro Cuore" di Edmondo De Amicis, ma la scena ci ha ricordato la figura di Garrone che difendeva Franti, compagno di scuola ribelle, disagiato socialmente e per questo più debole e bisognoso di protezione. Addossandosene in silenzio le colpe. Nastasic è senza dubbio un potenziale fuoriclasse, ma già da ora è una persona matura, fatta e finita. A dispetto dei suoi 19 anni.
Terzo momento di follia, il più gustoso, il più atteso...quello che riguarda Alessio Cerci. Il "Garrincha di Valmontone" entra nella ripresa al posto di Camporese, Fiorentina ridisegnata secondo un 4-3-3 e Cerci che si guadagna una punizione invitante. Calcia Vargas, testa di Nastasic e gol! Per una volta niente pantaloncino alzato stile bagno casereccio, niente ritardo nell'entrare in campo...solo un ragazzo e ciò che sa fare meglio: giocare a pallone. Ed ecco la riprova... è il 71', Pasqual crossa dalla sinistra ed il reietto inviso a tutta la curva gira in rete di sinistro. Bellissimo, tecnicamente perfetto. Cerci scavalca il tabellone pubblicitario e... oddio cosa starà per fare? Cosa gli frulla in testa? Niente paura, oggi quella di Cerci è follia positiva, esulta sotto la curva dei tifosi viola come farebbe un bambino, come farebbe chiunque. A fine gara lo stesso Cerci farà dichiarazioni distensive, addirittura chiede amore e comprensione per un futuro a Firenze, con la Fiorentina. E se non è (stra)ordinaria follia questa... Nel finale diventa protagonista l'arbitro e Lazzari. Rizzoli scambia Nastasic per Behrami, espelle il kosovaro per poi tornare sui suoi passi (complimenti...) quindi correggersi. Lazzari, invece, conferma la confusione totale che alberga nel suo animo: raccoglie un invito del solito Cerci e sbaglia un rigore in movimento. Al 90', sul 2-2... Roba da matti! Poi, per completare l'opera, lo stesso Lazzari va da pubblico viola e si scusa, recita il "mea culpa" per il gol sbagliato. Lodevole, ma folle. Alla fine, comunque, tutto è bene quel che finisce bene, il pareggio è giusto, ma quello che abbiamo visto al Tardini di Parma ci conferma che la Fiorentina non è una squadra normale, anzi... Ad un certo punto abbiamo avuto nostalgia di quella bella squadra normale, piatta, noiosa... secondo voi siamo noi ad essere folli?