REGALO DI COMPLEANNO

02.11.2011 00:01 di  Stefano Borgi   vedi letture
REGALO DI COMPLEANNO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un regalo lo puoi fare, lo puoi ricevere. Per alcuni è un piacere quasi identico, per altri dipende da chi è il destinatario, ma fare un regalo ad una persona cara e vederla felice nel riceverlo apre il cuore, ti fa sentire importante. Stevan Jovetic compie oggi 22 anni (auguri!) ed il suo regalo si chiama: “rinnovo di contratto”. L'annuncio (ufficioso) lo dette Andrea Della Valle il 15 ottobre scorso, prima della trasferta di Cesena. Era un sabato pomeriggio, il neo “patron” convocò la stampa solo per quello, per essere il primo a comunicarlo “urbi et orbi” ed il piacere gli si leggeva chiaro, evidente sul volto sorridente e disteso. Appunto, quel piacere a cui accennavamo prima, che si ricava dal fare (e farsi) un regalo (seppur molto costoso). Jo-Jo in viola fino al 2016, per la gioia del giocatore, della dirigenza e della tifoseria. L'annuncio ufficiale, invece, c'è stato appena due giorni fa, proprio a ridosso del 22esimo compleanno del montenegrino, a suggellare un regalo che arriva quindi da entrambe le parti. Della Fiorentina per Jo-Jo abbiamo già detto, con in più l'intenzione da parte della società di fare del ragazzo il simbolo, la bandiera, l'epicentro del progetto viola (e di questi tempi non è poco), di Jovetic per la Fiorentina perchè il giocatore si lega per così tanto tempo ad una realtà che non è il Manchester, non è il Bayern, il Real Madrid, ancora meno il Barcellona... E' la Fiorentina, con tutta la storia che si porta appresso (ci mancherebbe...), con dietro una città meravigliosa densa di arte e cultura (noblesse oblige), ma pur sempre una realtà fuori dalle coppe europee, con uno stadio vecchio, obsoleto e (ahinoi) spesso semivuoto, in un calcio (quello italiano) anch'esso di grandi tradizioni ma indietro anni luce come strutture, cultura sportiva e, da qualche anno, anche come risultati. Insomma tradotto in soldoni, Stevan Jovetic poteva trovare anche di meglio e le offerte di certo non gli mancavano.

C'è poi l'altra faccia della medaglia. Jovetic viene da un anno di stop, è ancora molto giovane, questo con la Fiorentina non sarà certo il suo ultimo contratto della carriera (nel 2016 Stevan avrà 27 anni, nel pieno del suo splendore tecnico e fisico), Firenze è la piazza ideale per maturare, crescere e completarsi. Anche in questo caso, detto in parole povere, lui ed il suo entourage hanno fatto bene i loro calcoli. Resta il fatto che il contratto di Jo-Jo è un regalo che le due parti si sono fatte a vicenda, come si suol dire... con reciproca soddisfazione.

Due brevi considerazioni per chiudere. La prima: Roberto Baggio (al quale Jovetic è stato spesso accostato per caratteristiche tecniche e caratteriali) se ne andò da Firenze all'età di 23 anni. Fece un'altra scelta (indotto a farla? Obbligato a farla? Non lo sappiamo e non ci interessa), erano situazioni certamente diverse, ma Roberto Baggio se ne andò e basta. Stevan Jovetic invece è rimasto, e questi sono i fatti. Seconda considerazione: qualcuno non accetterà il principio secondo il quale Jovetic, firmando un contratto di cinque anni a 2 milioni netti a stagione, abbia fatto un regalo alla Fiorentina. In teoria avete ragione. Però vi chiedo: ve lo immaginate il colpo d'occhio del Franchi, la domenica, senza la "zazzera" del montenegrino che esce dal sottopassaggio? Ve la immaginate questa Fiorentina senza le giocate, senza le magie di Jo-Jo? Godiamocelo altri 5 anni senza inutili esercizi di moralismo, poi vedremo. A buon intenditor...