PUNTO FERMO JOVETIC, REBUS ALLENATORE
In attesa di capire il futuro societario della Fiorentina, con in ballo ancora il direttore sportivo ed allenatore, arrivano i primi rumors di mercato in chiave Fiorentina. In particolar modo il mercato della Fiorentina ruota intorno al nome di Stevan Jovetic. Il talento montenegrino ha diversi estimatori in tutta Europa, nonostante in casa viola sia stata più volte ribadita la sua incedibilità e la volontà da parte della Fiorentina di costruire un nuovo progetto intorno al numero 8 viola. In Europa c'è sempre il Chelsea, da sempre ammiratore del talento viola, mentre in Italia la Juventus vede in Jovetic il top player per dare l'assalto alla Champions League: l'offerta dei bianconeri è di 15 milioni più contropartite a scelta tra Marrone, Estigarribia e la metà di Immobile. Difficile pensare ad una partenza di Jovetic, soprattutto verso la Juventus, anche alla luce delle parole di Fali Ramadani, agente del talento viola, che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha ribadito l'incedibilità di Jovetic: "Su di lui c'è poco, pochissimo, da dire: rimarrà sicuramente alla Fiorentina, sarà il pilastro della squadra. Il punto da cui ripartire. Diventerà protagonista con la maglia viola". Capitolo allenatore: per oggi è previsto un incontro fra Andrea Della Valle e Mario Cognigni, per discutere del nuovo allenatore.
Il direttore sportivo al momento passa in secondo pieno, mentre la scelta del tecnico è primaria: in pole resta Ranieri, con il tecnico romano che si è detto più volte disponibile a tornare a Firenze per ricostruire la squadra. L'alternativa, chiesta a gran voce dal tifo fiorentino, porta il nome di Zeman: il tecnico boemo, fresco di promozione in Serie A con il suo Pescara, si porta dietro alcuni dubbi legati alla gestione del tecnico, da sempre ai ferri corti con i vertici alti della Lega calcio. Infine l'ultima idea nata in casa viola è Roberto Di Matteo, tecnico del Chelsea vincitore della Champions League. Tuttavia anche qua ci sono diversi dubbi, soprattutto legati alla sua esperienza. Una volta scelto l'allenatore, la dirigenza viola punterà decisa sul direttore sportivo, con la promozione di Macia che al momento sembra la pista più percorribile.