ORA DUE OBIETTIVI: TENERE JOJO E COMPRARE UN BOMBER
Oltre l'Europa League, oltre la Champions esiste un sogno nitido negli ambienti viola: lottare per lo scudetto. E le interviste rilasciate ieri da Pradè e Cognigni a Corriere dello Sport e Gazzetta, oltre che le parole più guardinghe di Vincenzo Montella, fanno capire che in Fiorentina le ambizioni sono alte. E che ogni limite è valicabile. Due sostanzialmente sono stati i punti toccati dai dirigenti viola per programmare il futuro prossimo: l'allenatore, giudicato da entrambi il giovane più interessante d'Italia, e Jovetic, la cui permanenza anche nella prossima stagione è un'ipotesi che non è stata scartata a priori.
Del resto, come ha puntualizzato Pradè, società e giocatore stanno percorrendo la medesima strada, quella cioè di fare una Fiorentina sempre più competitiva. Il sigillo a questo prospetto davvero paradisiaco per tutti i tifosi viola è arrivato invece per bocca del presidente esecutivo, che non ha escluso l'arrivo di una grande punta nel mercato di gennaio, un giocatore che possa fin da subito mettersi a disposizione di Montella e aiutare la Fiorentina nel rush finale della stagione. I nomi che si continuano a fare in tal senso sono sempre i soliti: Giuseppe Rossi e Lisandro Lopez sono i sogni nel cassetto di tutti i tifosi viola, ma i nomi last-minute potrebbero essere quelli di Bergessio (che ritroverebbe il vecchio maestro Montella) ed Óscar Cardozo, il cui futuro è legato al percorso che il Benfica farà in Champions. Quel traguardo che a quel punto, per i viola, potrebbe diventare più di un sogno.