LE CINQUE GIORNATE DI DELIO
E' una delle sue battute meglio riuscite... "Se avevo letto il calendario, non firmavo!" Delio Rossi scherza, ma fino ad un certo punto. Pronti via (siamo al 19 novembre) e c'è subito Fiorentina-Milan. Finisce 0-0, con tanto coraggio ed un pò di fortuna. Cinque giorni dopo arriva l'Empoli per il quarto turno di coppa Italia. Un 2-1 apparentemente indolore, in realtà incerto fino all'ultimo. Il 27 novembre la prima trasferta, a Palermo, un deja-vù del quale Delio avrebbe fatto volentieri a meno. Il finale recita 2-0 per i rosanero ed è la prima delusione. Il 4 dicembre c'è Fiorentina-Roma, partita sentitissima a Firenze, come e più di un derby. Finisce in trionfo, più per la bontà degli episodi che per altro. Fino a quattro giorni fa, in quel di San Siro, dove Natali e Pasqual si travestono da attaccanti avversari ed affondano la Fiorentina. Ricapitoliamo: Milan, Palermo, Roma ed Inter, con l'Empoli unica isola felice. In più Jovetic disponibile una sola volta (e si è visto, doppietta con la Roma), Gilardino fuori forma, Montolivo assente contro l'Inter, Cassani non pervenuto... Può bastare? Insomma, per Delio Rossi un inizio a dir poco in salita, cinque giornate tremende con uno score di 4 punti in 4 partite più il passaggio agli ottavi di coppa Italia. Per noi bilancio positivo, per altri negativo... la verità come sempre sta nel mezzo. Certamente al tecnico di Rimini non si poteva chiedere di più.
Concluso il ciclo di ferro, adesso comincia il vero campionato di Delio Rossi. Da ora alla fine del 2011 la Fiorentina affronterà sabato prossimo l'Atalanta al "Franchi", mentre il 21 dicembre ci sarà il recupero della 1° giornata a Siena. L'8 gennaio 2012, invece, i viola saranno di scena sul sintetico del Silvio Piola di Novara, per chiudere il girone d'andata il 15 gennaio col Lecce in casa (attenzione, c'è anche la Roma all'Olimpico per la Tim Cup il 13 gennaio) ed il 22 con la trasferta di Cagliari. Ancora cinque giornate (più una di coppa Italia) illuminanti, con il traguardo intermedio del girone d'andata, per di più contro avversari non impossibili. Poi si ricomincerà col Siena in casa, col Bologna fuori nell'infrasettimanale del 1 febbraio, fino all'Udinese di quattro giorni dopo al "Franchi", primo impegno contro una delle nuove "grandi" del campionato. Ricapitoliamo anche in questo caso: Atalanta, Siena, Novara, Lecce, Cagliari (Roma) Siena e Bologna. Otto partite per capire appieno quale apporto potrà dare Delio Rossi alla Fiorentina. Già contro gli orobici vorremmo vedere qualche progresso, anche se non sarà facile: l'Atalanta è sest'ultima a 16 punti, come la Fiorentina, potenzialmente a 22 senza la penalizzazione. Gli impegni successivi con Siena, Novara, Lecce e Cagliari dovranno portare almeno 8 punti, per chiudere il girone d'andata a 24. Ancora il Siena, poi il Bologna al "Dall'Ara" valgono altri 4 punti che lancerebbero i viola a 28, prima di affrontare i friulani di Totò Di Natale. A prescindere dai risultati numerici, ora però vorremmo cominciare a vedere la "mano" di Delio Rossi: scelte dolorose ma definitive, giocatori recuperati, un gioco che riporti la gente allo stadio, che restituisca l'entusiasmo perduto. Delio, se ci sei batti un colpo.