LA DIFESA VIOLA ? VA ALL'ATTACCO...
Il passaggio del turno di Coppa Italia, ci da indicazioni anche per il futuro mercato di gennaio. Se non si trova un attaccante a modo, ce ne faremo una ragione. Quello che è il nostro reparto più carente, e momentaneamente più acciaccato, l’attacco appunto può contare su sostituti validi nei compagni della difesa. Anche ieri contro la Juve Stabia ha segnato Hegazy, e Tomovic ha preso un palo, andando ad aggiungersi al “goleador” Gonzalo e a Roncaglia nelle marcature. Ci preme che tornino comunque, a parte gli scherzi, gli addetti ai lavori, Jovetic e Toni, e che anche Ljajic si ristabilisca per essere più tranquilli. Gli altri attaccanti si alternano nelle segnature: domenica scorsa Seferovic aveva inciso poco e El Hamandoui aveva risolto la gara con il Toro, ieri il marocchino non ha reso bene e lo svizzero ha compensato mandando in vantaggio la Viola. Se questa non è collaborazione!
Nel primo tempo sembrava di essere alla partitella contro la Primavera con Seculin, Agyei e Acosty di fronte ed infatti siamo andati al piccolo trotto ma, quando si è visto che il risultato non arrivava, due “piccoli” cambi (Borja Valero e Cuadrado) hanno fatto salire il livello e la differenza fra le due squadre è diventata palese.
Va sottolineata però la simpatia della nostra avversaria, che aveva istituito pure una maglietta celebrativa per l’occasione, e di tutta la sua numerosa tifoseria al seguito. Sembrava di essere in trasferta noi, vista la confusione che facevano, nel formaggino completamente riempito dai loro stendardi e bandiere.
Oltre ai giovani ex, va fatto menzione anche al fatto che un loro calciatore (Cellini) e l’allenatore Braglia sono tifosi viola e spero pertanto abbiano sofferto meno per la sconfitta! Altro particolare è la cittadinanza inversa sulle panchine: un campano su quella della Fiorentina, un toscano su quella stabbiese. La presunzione fa pensare che nei sogni di Braglia la Fiorentina sarebbe la realizzazione di un desiderio massimo, mentre per Montella…il sogno è realtà!
E nella sua realtà, stiamo per andare ad incontrare due squadre che sono state molto importanti per la sua consacrazione di calciatore: Sampdoria e poi Roma.
Primo step domenica sera contro i doriani alla ricerca della stabilità nell’olimpo del calcio e, con tutto il rispetto per l’avversario che si è un po’ ripreso vincendo le ultime due partite, possiamo continuare a toglierci le nostre soddisfazioni.
La Coppa ritorna per noi poco prima di Natale contro l’Udinese, nel frattempo solo e soltanto campionato. E alla grande, si spera!
La Signora in viola