"CATTIVI PENSIERI..." Il ritorno di Mister X

24.10.2011 00:19 di  Stefano Borgi   vedi letture
"CATTIVI PENSIERI..." Il ritorno di Mister X
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© foto di Federico De Luca

Eppure qualcuno dovrà dirlo a Mihajlovic. Qualcuno lo dovrà pur avvertire che dal '94 la vittoria vale tre punti ed il pareggio è come una mezza sconfitta. Qualcuno dovrà metterlo in guardia dalla "pareggite" che sembra averlo (ri)preso dopo che nel 2008, a Bologna, fu soprannominato "Mister X". A Firenze, in verità, la definizione di "Mister X" ha assunto negli anni accezioni e protagonisti diversi: da Hernan Crespo che circa due anni fa sembrava l'ideale rinforzo di gennaio (poi sfumato verso Genova), ad Alberto Aquilani che, invece, era già sicuro sulla ruota di Firenze (poi l'estrazione ha premiato Milano, sponda rossonera). Infine Riccardo Montolivo, che quest'estate è stato "Mister X" per settimane e settimane, tutto per il divertimento di Adriano Galliani (molto meno dei tifosi viola). Nel caso specifico "Mister X" è lo pseudonimo del re del pareggio, al secolo Sinisa MIhajlovic, che col 2-2 casalingo di Fiorentina-Catania è arrivato al terzo pareggio su sette partite (che già non è poco), ma che vanta (!) un passato di "pareggista" da Guiness dei primati. Prima di andare a vedere i numeri nel dettaglio (davvero sorprendenti), concedeteci due brevi considerazioni: la prima (oggettiva) ci dipinge Sinisa Mihajlovic come un allenatore fuori dal tempo perchè, come già accennato, il pareggio valeva oro (sopratutto se conquistato fuori casa) nell'era dei due punti a vittoria (cioè fino al 1994), non certo adesso dove tre pareggi equivalgono ad una vittoria e due sconfitte. La seconda (invece soggettiva) ci illustra il tecnico serbo come uno preoccupato del futuro, col perenne spauracchio dell'esonero, pauroso delle conseguenze che una sconfitta (o, ancor peggio, una serie di sconfitte) potrebbero avere sul mantenimento del cadreghino. Meglio due feriti che un morto, insomma, ed allora avanti con i pareggi ed allunghiamo il brodo. Adesso i numeri.

Sinisa Mihajlovic esordisce in serie A come allenatore in prima nella stagione 2008-2009. Il 3 novembre 2008, infatti, subentra a Daniele Arrigoni sulla panchina del Bologna. La sua prima partita è datata 8 novembre ed è subito un pareggio casalingo contro la Roma. A questo ne seguiranno altri 4, così da conseguire 5 pareggi nelle prime cinque partite come mister dei rossoblù (nasce allora il soprannome di Mister X). L'inizio del suo mandato è comunque promettente, poichè nelle prime nove partite conquista 7 pareggi e due vittorie. La prima sconfitta è alla 10° partita, contro il Milan al Dall'Ara, e da quel momento comincia la caduta verticale. L'11 aprile 2009, dopo un 1-4 casalingo contro il Siena, viene a sua volta esonerato e sostituito da Giuseppe Papadopulo che, con 3 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte nelle 7 partite che restavano, porta il Bologna alla salvezza. Sinisa Mihajlovic come allenatore del Bologna disputa 21 partite totalizzando 4 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte.

Nel 2009-2010 un altro subentro per Sinisa Mihajlovic: l'8 dicembre 2009 prende il posto di Gianluca Atzori sulla panchina del Catania. Esordisce il 13 dicembre perdendo in casa col Livorno, sette giorni dopo, invece, espugna l'Olimpico di Torino con un 2-1 sulla Juve, mentre il primo pareggio arriva solo alla 5° partita dopo due vittorie e due sconfitte. Il tecnico serbo sembra, quindi, guarito dal morbo della pareggite, ma dura poco. Col Catania Mihajlovic fa un ottimo lavoro e termina il campionato al 13° posto con 45 punti, ma alla fine, nelle 23 partite disputate, conquisterà 9 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. Ma sopratutto (conplici anche i sei pareggi della gestione Atzori) il Catania risulterà la squadra che avrà pareggiato di più in serie A...ben 15 volte.

Nel 2010-2011... il capolavoro. Sinisa Mihajlovic approda alla Fiorentina e per la prima volta assume le redini di una squadra dall'inizio del campionato. Al termine la Fiorentina si classificherà 9° con 51 punti, e Sinisa conquisterà 12 vittorie, 15 pareggi, e 11 sconfitte.  Ancora una volta una squadra di Mihajlovic otterrà il record di pareggi (ben 15!) tra le squadre della serie A, ma rispetto al record conquistato col Catania, stavolta i 15 pareggi sono tutti farina del suo sacco, confermando in pieno il soprannome di "Mister X". Una curiosità: la specialità di Mihajlovic sono i pareggi nelle ultime giornate di campionato. Con il Catania nel 2010, infatti, pareggiò 4 volte nelle ultime sei giornate, con la Fiorentina (l'anno scorso) 5 volte nelle ultime nove. Anche da qui si evince la tendenza ad essere prudenti, ad accontentarsi del pareggio rischiando il meno possibile, sopratutto il cambio della panchina (un'esagerazione? Forse, ma i numeri sono inconfutabili).

In totale Mihajlovic, nelle tre esperienze citate, ha raccolto 35 pareggi su 89 partite dirette (considerando anche le sette dell'attuale campionato ed i tre pareggi sin qui ottenuti con Napoli, Cesena e Catania) La media è di un pareggio ogni 2,54 partite (uno ogni 2 partite e mezza).

Allarghiamo l'orizzonte: l'obiettivo dichiarato della Fiorentina è entrare in Europa (anche l'Europa League va bene). Ebbene, mantenendo questo trend di risultati (la Fiorentina ha totalizzato fino ad ora 9 punti in 7 partite) i viola terminerebbero il campionato con 51 punti. Quest'anno l'ultimo posto utile per entrare in Europa è il 5°, e noi abbiamo fatto la media dei punti conquistati dalle squadre quinte classificate negli ultimi 7 campionati, dal 2004-2005 ad oggi, cioè da quando sono state ripristinate le 20 squadre (38 partite da giocare). La media fa 62, quota di gran lunga superiore alla proiezione fatta per la Fiorentina di quest'anno (62 contro i 51 della squadra viola). Solo un anno (nel 2005-2006) il Palermo si classificò quinto con 52 punti, uno in più dell'ipotetico punteggio di quest'anno della Fiorentina di Mihahjlovic. Qui sotto le 5° classificate degli ultimi sette campionati, e relativi punteggi:

2004-2005: Sampdoria con 61 punti
2005-2006: Palermo con 52 punti
2006-2007: Palermo con 58 punti
2007-2008: Milan con 64 punti
2008-2009: Genoa con 68 punti
2009-2010: Palermo con 65 punti
2010-2011: Lazio con 66 punti