ASTINENZA DA FIORENTINA

22.11.2012 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
ASTINENZA DA FIORENTINA
FirenzeViola.it

Che il Calcio sia stato inventato a Firenze, come tante altre cose, è cosa nota ma vedere un mito del pallone come Paulo Roberto Falcao che viene ad “imparare” da Vincenzo Montella, ci riempie di orgoglio e fa gongolare il nostro ego fiorentino.
E non è il solo a farlo, ma la fama del brasiliano da un risalto incredibile all’avvenimento. La sola cosa in comune col nostro Mister è la casacca della Roma che entrambi hanno vestito. Quando un personaggio così accorre alla nostra corte, al cospetto di un giovane allenatore per carpire i suoi segreti (che sicuramente ha, visto quanto raggiunto con questa squadra) consolida la convinzione che siamo sulla strada giusta. Vedrà quanti validi collaboratori lo aiutano: da Vio, consacrato alla ribalta dei calci piazzati proprio domenica scorsa (tre gol sono nati dalle palle inattive) a Marra che usa un GPS, non per seguire dove vanno i calciatori, forse gli anni scorsi avrebbe fatto comodo, ma per studiare l’esatto stato fisico di ogni calciatore e fare una preparazione appropriata.
Pare anche che siano molto attenti all’alimentazione e adottino la dieta a zona… con gli stessi schemi del calcio! Non sono a conoscenza se i difensori devono mangiare diversamente dagli attaccanti ma, anche se di varie nazionalità ed abitudini, trovare un menù sano e adatto a tutti non dovrebbe essere difficile da queste parti.
Forse anche per questo pranzano spesso insieme, non fosse altro, condividere la tavola fa gruppo. Quando le persone sono intelligenti, perché se ricordiamo la tavolata per il compleanno di Cerci a Moena, comprensivo di pernici, vien da ricredersi!
Sembra un secolo che “combattevamo” contro certi soggetti e situazioni, ma sono passati solo pochi mesi, e il ricciuto ex è prossimamente sulla nostra strada giocando nel Torino.
Nessunissima nostalgia della sua persona e dei suoi atteggiamenti sbruffoni ma tanta voglia di rivedere all’opera la nostra Viola: una settimana di astinenza da lei, comincia ad essere troppa!
La trasferta che affronteremo è tranquilla sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, visto il gemellaggio storico col Toro, ma va presa per il verso giusto per poter continuare la scalata ai vertici. Quel campo ci evoca ricordi piacevolissimi e continuare il trend sarebbe un bel regalo per tutti ma soprattutto per i tanti che seguiranno la squadra all’Olimpico.
Guardando la classifica è inevitabile che si facciano le varie ipotesi “se perde quella, se pareggia l’altra” ma possiamo contare su una sola certezza, vincere: chi fa da se, fa per tre (intesi come punti)!

La Signora in viola