STADIO, Per i lavori ci siamo. Si inizia con le demolizioni
Come scritto stamani sul Corriere Fiorentino, I lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi sono stati definitivamente aggiudicati al consorzio temporaneo Barese-Romano Cobar-Sac che, ad inizio dicembre, aveva presentato la migliore offerta. Dopo l'esito positivo della verifica amministrativa il Comune ha emesso il provvedimento. Entro cinque giorni da ieri il Comune di Firenze comunicherà ai partecipanti l’esito del bando e partiranno 45 giorni per stipulare il contratto, ma, viste le norme, il lavori potrebbero essere affidati anche in pendenza della firma dello stesso. Quindi i lavori dovrebbero essere consegnati a febbraio. A gennaio invece partiranno alcuni interventi propedeutici come le varie demolizioni, a partire dal tabellone luminoso dietro la Curva Ferrovia.
Tutto bene, ma ci sono due problemi: numero uno i fondi disponibili non consentono di completare tutti i lavori previsti dal progetto definitivo; numero due dove andrà a giocare la Fiorentina. Il club viola e Palazzo Vecchio, nel patto per la proroga dell’uso dello stadio Franchi per la stagione in corso, si erano accordati per uno stadio interamente a disposizione dei lavori dal primo giugno. Il Comune farà ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che aveva respinto la richiesta di annullare il definanziamento di 55 milioni sul Franchi e ha iniziato un procedimento per rendere il Padovani uno stadio da Serie A. La Fiorentina dal canto suo ha sollevato vari dubbi riguardo alla vicenda. Le opere finanziate con il Pnrr hanno precise scadenze, da Firenze Nardella sta cercando una collaborazione con il Ministro dello Sport Andrea Abodi, ma per ora non è giunta nessuna risposta soddisfacente per Comune e società.