REPUBBLICA, Dragowski non è da crocifiggere
"Perché proprio lui?". È la domanda che farà fischiare le orecchie a Bartolomiej Dragowski e che rimbalzerà dopo l'uscita della Fiorentina dalla Coppa Italia, scrive oggi l'edizione di Firenze di Repubblica. I tifosi sui social impazziscono riguardando l'azione che alla mezz'ora ha portato in vantaggio la Juventus ieri sera: il polacco, schierato titolare a distanza di due mesi dall'ultima volta, esce a vuoto su un cross dalla sinistra di Morata e Biraghi rinvia di testa sui piedi di Bernardeschi che segna il classico gol dell’ex.
L'errore però non è solo di Dragowski, scrive il quotidiano: non bisogna crocifiggere il portiere e focalizzarsi soltanto sul dito pur di non guardare la luna che invece è stata una prestazione con qualche pecca della Fiorentina. I viola, così come nella loro natura, hanno tenuto il pallino del gioco. Ma stavolta, rispetto ad altre uscite, qualcosa non ha girato.