RANGNICK, Ibra? Non nel mio stile insistere su 38enni
Ad alcune settimane di distanza dalla conferma di Stefano Pioli sulla panchina del Milan prende la parola dalle colonne de La Gazzetta dello Sport Ralf Rangnick, il manager tedesco a cui il Diavolo aveva pensato di affidare il progetto di rilancio del club prima della "virata" su Pioli. Dopo il suo pensiero sulla conferma dell'ex tecnico della Fiorentina e sulla posizione di Paolo Maldini e Zvonimir Boban, l'ex dirigente del Lipsia si è espresso anche sulla possibile permanenza di Zlatan Ibrahimovic: "Se avrei tagliato Ibra? La domanda da fare è un'altra.
Perché il Milan si era rivolto a me? Cosa mi volevano far fare? Se lo ha fatto è perché magari, cercava una svolta. Non è nel mio stile insistere su giocatori di 38 anni, preferisco creare valore, sviluppare talento".