MEDIANA, Castro-Mandra: l’equilibrio del made in Italy
Secondo il Corriere Fiorentino nella vittoria di San Siro, la prima in carriera per il tecnico viola nello stadio milanese, c’è soprattutto la qualità di Castrovilli che per l’occasione ha saputo vestire i panni di Amrabat senza farlo rimpiangere, e senza rinunciare alle conclusioni a rete.
Non a caso tra i dati dell’uno a zero finale firmato Bonaventura spicca proprio la velocità nello sprint di Castrovilli, il più veloce dei suoi con 34,19 Km/h, a conferma di una condizione fisica che sta tornando dopo il lungo recupero dall’infortunio, Così se l’assenza dai titolari di Amrabat ha rappresentato la principale novità della prima formazione post sosta (dall’inizio del campionato era capitato solo tre volte, di cui una per squalifica) la risposta fornita dall’inedito duo Mandragora-Castrovilli ha certamente rassicurato l’allenatore, che adesso può affidarsi a una cabina di regia ancora più varia e molto ben attrezzata.