Le dimissioni di Pradè un segnale forte, adesso serve una reazione sul campo

Le dimissioni di Pradè un segnale forte, adesso serve una reazione sul campoFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:15Rassegna stampa
di Redazione FV

Si è scatenato tutto il giorno prima, "Acf Fiorentina comunica, di comune accordo, di aver interrotto in data odierna il rapporto professionale con il Direttore Sportivo Daniele Pradè". Boom. Dire che le dimissioni di Pradè siano giunte inaspettate e sorprendenti è avvalorare un falso storico, perché il dirigente romano aveva pensato di lasciare posto e ruolo già alla fine della scorsa stagione in scia alla contestazione subita col Bologna al Franchi, poi di recentissimo si era auto-esonerato dopo il Milan con un’uscita che aveva solo anticipato i tempi di ciò che poi è realmente accaduto. Ma sono proprio i tempi ad aver amplificato come minimo la portata del fatto: quando, intorno alle 12, un sabato tutto da dedicare alla preparazione della partita con il Lecce è stato sconvolto dal comunicato del club viola. 

Il presidente Commisso, riporta il Corriere dello Sport, è stato messo al corrente all’alba (americana) dell’intento di un ormai irremovibile Pradè. Che il passo indietro l’ha compiuto e comunicato a Pioli e alla squadra, volto a dare un segnale forte e a responsabilizzare il gruppo alla vigilia della partita contro il Lecce che più delicata non si può, e quello delle dimissioni è stato un gesto che non ha lasciato insensibili i calciatori: l’ufficio dell’ex direttore sportivo a quel punto ha accolto Ranieri e compagni per i saluti nel segno dell’affetto reciproco, e anche in quei frangenti Pradè ha ricordato l’importanza della gara di oggi spronando tutti a una reazione che serva alla squadra viola per battere il Lecce. Lui non ci sarà al Franchi.