ITALIANO/2, Quest'anno abbiamo più personalità
Vincenzo Italiano, attuale allenatore della Fiorentina, ha parlato così a La Repubblica:
Come si gestisce uno spogliatoio nel 2023?
"Da quando giocavo io, è cambiato tutto. Le rose sono più ampie, l’età media più bassa e i giovani hanno bisogno di essere guidati. E poi con l’avvento dei social è cambiato l’approccio alle gare. Lottiamo ogni giorno per ricercare la giusta concentrazione".
Riesce a dormire dopo una partita?
"Faccio fatica ad addormentarmi e a scaricare l’adrenalina. Vivo la gara in maniera intensa, arrivo a casa che penso di aver corso tanti chilometri come un centrocampista. A letto ripenso a tutto. Qualche notte senza chiudere occhio l’ho passata".
Dove può arrivare la sua squadra?
"Dobbiamo sfruttare i due anni di lavoro insieme, l’aggiunta dei nuovi calciatori di qualità ha portato un pizzico di personalità che forse ci mancava. Anche i tanti giovani ci possono aiutare, come Infantino, un calciatore davvero importante".
Come è stato il primo raduno al Viola Park?
"Abbiamo fatto la scelta giusta. Ho sempre invidiato le squadre che rimanevano nella propria sede avendo tutto a disposizione. Abbiamo azzeccato tutto, cambiando gli orari di allenamento per faticare il meno possibile e sfuggire al caldo di Firenze".
Dicono di lei che sia un “martello”: perché?
"Per me l’allenamento è sacro. Cerco di essere sempre dentro il campo in quell’ora e un quarto per stimolare i ragazzi a essere intensi".