IL COMMENTO, Viola: tante parole, pochi fatti
"Se il Riga è considerato la squadra nettamente più debole del girone, dobbiamo rifare un po’ di conti". Inizia così il pezzo di commento di Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport. Il giornalista fiorentino commenta il pari con l'RFS sottolineando come alle parole pronunciate alla vigilia da Vincenzo Italiano e da Cristiano Biraghi non siano seguiti i fatti.
La ferocia invocata dal tecnico in conferenza stampa non si è certamente vista in campo. "Senza ritmo, senza cattiveria, possesso di palla lento, giocatori come Ikoné e Cabral fuori partita, svagati e inspiegabilmente frastornati". Polverosi continua criticando l'atteggiamento di una squadra che è sembrata tutt'altro che rabbiosa e che ha invece messo in partita un modesto avversario con un atteggiamento troppo superficiale. "Il problema era nella testa della squadra e nei piedi storti dei suoi tiratori: trentadue conclusioni, un gol. Numeri impossibili. Se ancora non c’è da preoccuparsi, almeno una riflessione va fatta", conclude