REP. FI., Abodi: "No ad altri fondi per il Franchi"
Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri al premio Fair Play Menarini, arrivano altre parole di Andrea Abodi sulla situazione dello stadio Artemio Franchi. Il Ministro dello Sport ha rilasciato alcune dichiarazioni a Repubblica Firenze, riportate stamani nell'edizione odierna, spiegando nuovamente il motivo della scelta di finanziare il progetto di Venezia e non quello di Firenze: "Venezia ha riformulato il progetto togliendo lo stadio e potendo così accedere alle misure di finanziamento Pnc-Pnrr. A Firenze sono convinto che, rielaborando il progetto e seguendo le prescrizioni per avere accesso a quel tipo di fondo, si possa arrivare allo stesso risultato. Vuol dire togliere il Franchi dalla voce che deve essere finanziata da noi. Come ha fatto Venezia. Quello che è stato fatto lì costituisce un segnale positivo per Firenze. La progettualità di un Comune è andata incontro allo strumento finanziario".
Abodi ha poi ribadito: "Per i lavori del Franchi non arriveranno altri soldi dal Governo. A meno che non si presenti un altro progetto, questa certamente è una possibilità".
Il ministro ha poi parlato degli Europei del 2032 e della possibilità che i finanziamenti alle strutture (e quindi anche al Franchi) arrivino dall'assegnazione della competizione: "Per Euro 32 abbiamo un concorrente più avanti di noi in termini infrastrutturali che è la Turchia ma noi siamo una grande nazione, l’Uefa ne terrà conto. In ogni caso il tema degli stadi lo dobbiamo affrontare a prescindere, anche studiando nuovi modelli per coinvolgere privati, investitori istituzionali e finanza agevolata. È una strada che potrà essere usata anche per il Franchi".