NAZIONE, Stadio, spunta un piano B per il Castellani?
Sul tema stadio, secondo la Nazione, l'opzione Castellani potrebbe non essere del tutto chiusa. Scrive il quotidiano fiorentino che se infatti i Viola dovessero andare a giocare a Empoli soltanto per pochi mesi, in attesa che il Padovani sia pronto con la capienza portata dagli attuali tremila a sedicimila posti, probabilmente la sindaca Brenda Barnini – che ieri l’altro ha fatto capire a Dario Nardella e a Joe Barone che «per motivi di ordine pubblico» era impensabile che la sua città ospitasse anche le gare della Fiorentina – potrebbe forse cambiare idea.
La Nazione specifica poi come questa sia comunque una strada impervia. Adesso l'amministrazione comunale ed il club devono pensare al concreto. Adesso ci sono altri nodi da sciogliere: secondo la Nazione c'è infatti ancora da capire chi metterà gli ulteriori 100 milioni per completare l'opera di restauro del Franchi: "Anche se da casa viola al momento non è arrivata alcuna conferma, 50 milioni potrebbero venir fuori nientemeno che dalle tasche del presidente Rocco Commisso (già, ma a quali condizioni? Andrebbero con tutta probabilità ridiscusse le concessioni che a quel punto la società chiederebbe fossero gratuite per diversi anni in modo da rientrare della spesa), gli altri 50, invece, potrebbero arrivare da un mutuo che chiederebbe il Comune con l’avallo del Credito Sportivo". E i lavori? Il 31 dicembre saranno assegnati a una delle due aziende che hanno partecipato alla gara. I primi cantieri partiranno a marzo 2024: l'obiettivo è finire tutto entro agosto 2026, per regalare al club un nuovo stadio in occasione del centesimo compleanno.