CORR. SPORT, L'opinione: "Dodò, anima della Viola"
All'interno dell'edizione odierna del Corriere dello Sport è presente l'opinione, a firma di Alberto Polverosi, sul rendimento di Dodò. Di seguito un estratto: "Un georgiano, Khvicha Kvaratskhelia, che si era fatto annunciare da tre gol nelle prime due partite. Quella sera però Kvara ha trovato davanti a sé un avversario formidabile, acquistato dallo Shakhtar per 18 milioni. Dodo lo ha spinto fuori partita. Tutti hanno pensato che il vuoto lasciato da un altro nobile terzino destro, l’ex madridista Odriozola, fosse stato ben colmato. E invece Dodo da quella prestazione fenomenale è passato a partite da dimenticare.
Ogni gara un passo avanti, sempre protagonista, sempre in prima linea, fino alla fantastica semifinale di Coppa Italia di giovedì scorso contro la Cremonese. Novanta minuti straordinari che hanno fatto impazzire il Franchi. Perfino nel recupero, il terzino brasiliano ha continuato a scattare, recuperava palla e ripartiva, con un tempismo eccezionale, una tecnica straordinaria. Aveva una marcia in più (o forse due in più) di tutti i suoi compagni e degli avversari. Quando Marinelli ha fischiato la fine, Dodo ha continuato a correre. A torso nudo si è presentato sotto la Fiesole per festeggiare con i suoi tifosi la conquista della finale di Coppa Italia. E’ sembrata l’immagine di un giocatore che ha capito lo spirito della città dove gioca. Giovedì sera Firenze si è innamorata di un altro brasiliano, un terzino destro che sta diventando l’anima della nuova Fiorentina".