COR.SPORT, Da ultras viola a nuovi angeli del fango
“Cinquantasette anni dopo, i nuovi angeli del fango hanno una sciarpa viola stretta in vita e un’ideale maglia della Fiorentina come seconda pelle”. Così apre il Corriere dello Sport, parlando dei volontari della Curva Fiesole che in questi giorni si sono rimboccati le maniche per aiutare una comunità in ginocchio per l’alluvione, disertando la partita contro la Juventus.
I ragazzi impegnati tra Campi Bisenzio, San Piero a Ponti, San Donnino e Figline di Prato, hanno passato il tempo scattandosi selfie e intonando canti da stadio mentre con una vanga o un secchio in mano tentavano di ripulire le città da fango ed acqua. Un atteggiamento lodevole che ha trovato l’appoggio della politica e la reazione della Prefettura, rea di non aver destinato le proprie risorse umane alle zone dei disastri per mandarle al Franchi. Qui si è giocata Fiorentina Juventus in un clima tutt’altro che festante: nessuna coreografia, Fiesole semi-deserta , nessuna bandiera e striscione e volume del tifo molto più basso del solito. L’idea è quella che si sia voluto giocare a tutti i costi una partita di cui Firenze avrebbe fatto volentieri a meno.