GAZZETTA, Arthur ha imparato da Xavi la pelopina
La Gazzetta dello Sport presenta le sfide di Inter e Juventus contro Atalanta e Fiorentina come le partite delle idee. Calhanoglu, Koopmeiners, Locatelli e Arthur: quattro centrocampisti di manovra e ragionamento per le quattro squadre. A proposito di Arthur, la rosea scrive che ormai ha preso il volante della Viola: alla Juventus servì più ai libri contabili che in campo, consentendo di mettere a bilancio una "spesa" di 72 milioni grazie allo scambio con Pjanic. Fosse rimasto Sarri, avrebbe potuto fare ciò che preferisce: legare la manovra nel breve e accompagnare una squadra che si accampa nella metà campo avversaria. Invece arrivò Pirlo e poi Allegri.
A Firenze il brasiliano è tornato ciò che era. Una lavatrice che ripulisce palloni e non sbaglia un passaggio: 92,4% di recapiti, più degli altri tre. E’ anche quello che ha subito più falli (15), perché è il più bravo a evadere dal pressing, grazie al suo passo breve e all’abilità tecnica. Da Xavi ha imparato la pelopina: giravolta di 360° e via. Italiano, che lo ha immerso in una squadra aggressiva, lo ha scortato con Duncan o Mandragora e connesso alla qualità di Bonaventura, lo ha fatto rifiorire. E si è meritato il suo Xavi.