FRANCHI, Gli step per l'inizio dei lavori. E i 55 milioni...

12.12.2023 08:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FRANCHI, Gli step per l'inizio dei lavori. E i 55 milioni...
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© foto di Federico De Luca

Questa volta, a differenza di giugno, il bando non è stato deserto. Due sono state le offerte presentate per questo primo lotto di lavori da 151 milioni di euro per la ristrutturazione del Franchi. Ieri alle 13:00 scadeva il termine per presentare l'offerta, mentre entro il 31 dicembre avverrà la valutazione da parte della Commissione Giudicatrice che oggi prevederà all'apertura delle offerte stesse. A riportarlo è l'edizione odierna del Corriere Fiorentino che scrive come il primo passo siano le verifiche della corrispondenza dei soggetti in gara alle caratteristiche richieste dal bando. Se la verifica dovesse essere positiva, allora si passerà all’esame delle offerte tecniche e poi, una volta uscite le valutazioni, di quelle economiche. Sarà quindi stabilita la migliore offerta e l’ufficio gare potrà procedere, entro l'anno, alle verifiche amministrative propedeutiche all’aggiudicazione. Infine sarà la volta della conferenza dei servizi, con i cantieri preliminari che partiranno a gennaio-febbraio e che renderanno la curva Ferrovia già inagibile, e poi potranno definitivamente partire i lavori che, visto il legame con i fondi del Pnrr, dovranno chiudere entro il 2026

In questo bando di gara da 151 milioni è compreso il restauro totale dell’impianto con la realizzazione di due nuove curve davanti alle attuali e la copertura della Fiesole. Il bando prevede poi la possibilità di assegnare, quando ci saranno i soldi, al soggetto vincitore i lotti restanti che rifìguardano la copertura delle tribune e della Curva Ferrovia, gli sky box, l’auditorium, la riprofilatura delle gradinate della Maratona e gli spazi vip e commerciali. Intanto si sta procedendo con l'ampliamento del Padovani per far giocare a due passi dal Franchi le partite casalinghe della Fiorentina nelle prossime due stagioni, con l'obiettivo di coinvolgere la Società Fiorentina e il governo sui 55 milioni ad ora mancanti.