COVID-19, L'esperto: "La A non abbassi la guardia"
"La situazione dei contagi da Covid-19 in Italia è in piena evoluzione, dunque è impossibile dire con precisione che cosa accadrà tra un mese quando dovrebbe ripartire il campionato di Serie A. Monitoriamo con attenzione ciò che avviene". Così il professor Luca Richeldi, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma e membro del Comitato Tecnico Scientifico che affianca il Governo nella lotta al Coronavirus spiega la situazione a La Gazzetta dello Sport. "Anche i calciatori sono stati colpiti - prosegue - d’altronde l’età media dei contagiati si è drasticamente abbassata.
Per fortuna, almeno per adesso, i casi sembrano meno gravi rispetto a prima". E sugli stadi riaperti dice: "Bisognerà valutare la situazione epidemiologica del momento. Ora come ora, non mi sembra una priorità. Prima cerchiamo di fermare questa nuova ondata".