COR. SPORT, Barak: tra malattia e giallo-intervista
Come scrive il Corriere dello Sport quella che si è da poco lasciata alle spalle è stata un’estate dura quanto nessun’altra per Antonin Barak. A svelarlo è stato lo stesso centrocampista nel corso di un’intervista, una chiacchierata sulla quale tuttavia - a proposito di certi dettagli di natura medica - è arrivata una nota prima da parte della Fiorentina e poi del giocatore. Questo il passaggio incriminato e riferito: "La mia malattia è iniziata in modo innocente ed è finita con una polmonite bilaterale: ho avuto un versamento nei polmoni che poi è arrivato al pericardio e mi ha costretto a essere ricoverato. Ma all’epoca nessuno mi disse quanto tutto ciò fosse grave e cosa avrebbe potuto significare per la mia carriera. Ho scoperto più tardi che avrei potuto fare la fine di Eriksen all’ultimo Europeo".
Dichiarazioni forti sulle quali è arrivata una precisazione da parte del club viola e poi anche del ceco con un post sui suoi social: "Mi sono state attribuite parole che non ho mai detto. Io non ho mai paragonato la mia situazione a quella di Eriksen: nessuno può permettersi di far passare per mie cose che non ho mai detto. Voglio dire grazie alla Fiorentina che mi ha sempre seguito e ha permesso che tutto andasse per il meglio". Dalla società filtra inoltre la ricostruzione secondo la quale il riferimento al malore di Eriksen sarebbe stato fatto da un medico vicino allo staff della Nazionale ceca. Frasi pronunciate in un podcast di qualche giorno fa che sarebbero state poi attribuite al calciatore, al quale lo scorso 17 luglio era stata diagnosticata dalla Fiorentina un’infezione virale. Qualcosa di diverso rispetto a quanto emerso nell'intervista ma che non cancella i quasi due mesi di tempo che il numero 72 ha impiegato per tornare ad allenarsi in gruppo.