COR. FIO, La Viola ipoteca il passaggio in semifinale
L’1-4 di ieri è qualcosa di molto simile ad un’ipoteca, e i valori visti in campo lasciano oggettivamente poco spazio alla cautela. Nessuno si sarebbe aspettato Ranieri (e non Igor) in coppia con Milenkovic. E poi l’attacco, con Nico Gonzalez di nuovo titolare ma (soprattutto) Brekalo per la prima volta dal primo minuto. La sua personalissima scalata alle gerarchie insomma, procede spedita. Per il resto, tutto come sabato. Nemmeno quattro minuti infatti, ed ecco il vantaggio. Un gol (l’ennesimo in un 2023 da urlo) da attaccante vero per Cabral, feroce nel fiondarsi sul pallone dopo il palo di Nico Gonzalez. Peccato che dopo aver sfiorato il raddoppio (palo di Brekalo) i viola si siano fatti riprendere.
Una discreta dormita collettiva, che ha permesso al Lech di rimettere in piedi (quasi) subito il match. Splendido, poi, il gol di Nico. Uno stacco violento, pieno di rabbia e determinazione. Se questo è Gonzalez (sperando che la botta al ginocchio che l’ha costretto ad uscire non sia nulla di serio) allora si che i sogni si posson fare realtà. Nella ripresa però ci hanno pensato Bonaventura e Ikonè, con due perle, a rimediare. Difficile, immaginare una serata più bella. L’ennesima, in una stagione che sta proiettando la Fiorentina (giovedì comunque ci sarà da giocare il ritorno) verso qualcosa che fa venire le vertigini al solo pensiero. A riportarlo è il Corriere Fiorentino.