CAVINA, Maleh non si accontenta: che qualità
Carlo Cavina, primo allenatore di Youssef Maleh nel settore giovanile del Medicina, ha raccontato a La Nazione come si vedesse già ai tempi che il centrocampista classe '98 fosse un predestinato. Le sue caratteristiche gli permettono di svariare su tutta la linea mediana, ma anche in avanti, come trequartista puro. L'italiano è un ragazzo critico con se stesso, perfezionista quasi a livello maniacale perché non si smette mai di imparare, con umiltà e sacrifici, tenendo sempre i piedi ben saldi a terra.
Questo fuori il rettangolo di gioco. In campo estro, tecnica e anche forza fisica gli permettono di controllare e gestire la squadra del Venezia. La Fiorentina ha deciso di puntare su di lui, ma adesso deve decidere se fargli indossare da subito la maglia viola o attendere un'altra stagione.